Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Le opere di Torcoletti nei cortili di Ateneo

Ad Urbino in mostra le opere del fanese Enzo Torcoletti in quattro cortili monumentali dell'Università "Carlo Bo"

enzo torcoletti mostra urbinoURBINO – “Cultura Vittoria sul tempo, le sculture di Enzo Torcoletti nei cortili di Ateneo” è il titolo della mostra che si inaugura mercoledì 5 luglio e sarà visitabile fino al 5 settembre in alcuni palazzi dell’Universita “Carlo Bo” ideata e realizzata da Tiziana Mattioli e Donatello Trisolino.

Enzo Torcoletti è nato a Fano dove ha cominciato a studiare arte, prima di trasferirsi in Canada. Ha ricevuto una laurea in Letteratura inglese nel 1968 e un B.F.A. nel 1969 nell’Università di Windsor.

I suoi studi sono continuati alla Florida State University dove ha ricevuto il suo M.F.A. in scultura, nel 1971. Ha poi insegnato scultura, disegno e storia dell’arte al Flagler College a St. Augustin, per 36 anni. Per gli ultimi cinquant’anni Torcoletti ha prodotto attivamente sculture per mostre e commissioni.

Nel 1988 il Dipartimento dello Stato della Florida ha commissionato a Enzo Torcoletti La Florida, una scultura in bronzo che viene donata a coloro che vengono eletti nella Hall of Fame degli artisti della Florida: un bronzo semi-astratto che incorpora la forma femminile e rappresenta le Muse, le Dee, le divinità che ispirano l’arte, stando all’antica mitologia greca, ma anche rappresenta il profilo dei confini ed il clima naturale della Florida.

Torcoletti, che mantiene attiva la sua fonderia, fonde a cera persa ogni esemplare personalmente. Ora divide il suo tempo tra la sua casa a St. Augustin in Florida e quella ad Abbadia di Naro, tra Acqualagna e Piobbico.

Quella di Enzo Torcoletti è la storia di uno scultore narrata in quattro cortili monumentali dell’Ateneo urbinate: Bonaventura, Battiferri, San Girolamo, Passionei: una successione di architetture che, dalla casa originaria dei Montefeltro alla sede della Fondazione Carlo e Marise Bo, danno ragione di una visita sul tema della Nike come vittoria del pensiero sul tempo, per affinità esplicita con il più alto mandato culturale dell’Università, ma anche della città di Urbino.

Ma la mostra di Torcoletti è anche la storia di un emigrante: un uomo che ha saputo far convivere in sé, in un rapporto pacificato, il legame indissolubile con le proprie origini e insieme l’incontro con la cultura che lo ha accolto, prima in Canada poi in Florida dove è stato nominato Ambasciatore delle Arti.

Nato nel 1943 in una località chiamata Luca, vicino a Sant’Andrea in Villis, Torcoletti ha avviato la sua formazione presso la Scuola d’Arte di Fano, dove ha studiato pittura e decorazione dal 1954 al ’58, avendo come maestri Ziccari, Bacchiocchi per la pittura, Ateno Spezi per il disegno. Una formazione che si è anche continuamente nutrita grazie al magistero dello sguardo, avendo egli potuto convivere e meditare sulle splendide testimonianze artistiche del passato conservate presso il Museo Archeologico di Fano.

L’itinerario espostivio visitabile dal 5 luglio al 5 settembre toccai seguenti palazzi: Palazzo Bonaventura in via Saffi 2; Palazzo Passionei in via Valerio, 9; Palazzo Battiferri in via Saffi, 42; la Biblioteca San Girolamo in via S. Girolamo, 8.

L’inaugurazione della mostra è in programma mercoledì 5 luglio alle ore 11 a Palazzo Bonaventura, sede del Rettorato di Urbino (Via Saffi, 2), seguirà una passeggiata nei cortili monumentali dell’Ateneo dove sono collocate le sculture.

altri articoli