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Lavoratori dello sport, cosa succede dal 1° luglio

Dal 1 luglio 2023 entra in vigore la riforma dello sport che ha delle ripercussioni sui lavoratori del settore, collaboratori, giocatori non professionisti, arbitri, staff di gara

sport riformaPESARO – Dal 1° luglio 2023 entrerà in vigore la Riforma dello Sport e da settimane è in corso un confronto tra Sindacati, Ministero dello Sport, CONI, Sport e Salute e Comitato Italiano Para-olimpico.

Al centro del dibattito ci sono i requisiti definitivi per distinguere il lavoro autonomo dal lavoro subordinato, così come i limiti della franchigia fiscale e della franchigia previdenziale.

La riforma non colpirà solo i collaboratori sportivi, ma anche i giocatori non professionisti che percepiscono dei rimborsi, gli arbitri e lo staff di gara.

La CGIL di Pesaro ha organizzato per mercoledì 14 giugno, alle 18:30, una assemblea per tutti i lavoratori impiegati nello sport, che siano professionisti, collaboratori sportivi o con
Partita Iva.

L’assemblea si svolgerà all’interno della struttura del Pesaro Rugby, il “Tecnowool Rugby Park”, in via Scarpellini 22 a Pesaro. L’obiettivo è riuscire ad informare tutti i lavoratori su quello che succederà e renderli consapevoli prima di eventuali scelte su come gestire la stagione sportiva che è alle porte.

Tra i relatori ci sarà anche Roberta Turi, Segretaria Nazionale di NIDIL CGIL, e Lucia Anile dell’apparato nazionale, che stanno partecipando in prima persona alle trattative e ai tavoli istituzionali con il Ministro dello Sport.

NIDIL è la categoria della CGIL che si occupa di tutte le Nuove Identità di Lavoro tra cui la somministrazione, le collaborazioni (tra cui quelle sportive), il lavoro autonomo e i disoccupati.

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