L’Assessore Borsini sulla colonia Felina di San Giorgio: “Prima di attaccare la minoranza si documenti!”
TERRE ROVERESCHE – “Come dichiarato nella risposta all’interrogazione scritta del 20 ottobre 2018 – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Lucia Borsini – ribadisco che la colonia felina presente nel giardino della scuola dell’infanzia di San Giorgio è censita e denunciata all’Asur.
Invito la minoranza Noi siamo Terre Roveresche ma soprattutto il suo portavoce così “produttivo”nei social a contattare l’Asus, anche se lui sostiene di averlo fatto, a questo punto ne dubito: forse ha sbagliato ufficio! E farsi inviare come fece la sottoscritta l’anno scorso e per scrupolo me lo sono fatta reinoltrare anche ieri, il registro delle colonie feline censite nel Comune di Terre Roveresche. Così potrà constatare che oltre ad essere censita e quindi non abusiva come da lui dichiarato!) la colonia felina è composta da ben 8 gatti (4 maschi e 4 femmine).
Purtroppo il servizio veterinario dell’Asur – continua Borsini – è stato oggetto di turnover del personale, pertanto la sottoscritta nell’inverno scorso, parliamo di ottobre/novembre 2018, aveva concordato l’esilio dei felini con la responsabile del Servizio Veterinario, chiedendo e ricevendo la massima collaborazione che poi è sfumata in quanto la dottoressa non ha più prestato servizio presso l’ospedale. Non essendoci più la responsabile è decaduto anche l’accordo del trasferimento dei gatti.
Nel frattempo è sopraggiunto l’inverno e le prime precipitazioni nevose hanno rovinosamente danneggiato parte del gattile situato dietro il Municipio di San Giorgio; luogo scelto pochi mesi prima in concertazione tra l’Assessore, l’Asur e l’Associazione “Le Vibrisse” come unica soluzione prontamente disponibile nel territorio comunale e idonea all’accoglienza dei gatti.
In questi mesi – aggiunge l’Assessore – al contrario di quanto affermato dal portavoce della minoranza mi sono sempre impegnata per risolvere nel più breve tempo possibile la questione; confrontandomi frequentemente con le mamme dei bambini, le maestre, l’associazione Le Vibrisse e l’Asur.
Ma purtroppo la legge parla chiaro ‘i gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di allontanarli dal loro habitat’.
Pur avendo comunque ‘le mani legate’ dalle norme dopo aver preso ulteriori accordi con i nuovi vertici dell’U.O.S. Igiene Urbana Veterinaria e dato disposizioni agli operai comunali di risistemare il gattile per renderlo così sicuro e confortevole, siamo finalmente arrivati alla conclusione di questa vicenda, che si trascina da moltissimi anni e che solamente dopo due anni di amministrazione trova un sereno epilogo.
Sereno per i bambini che finalmente dopo anni potranno essere liberi di giocare in giardino e sereno per i gatti e le loro tutor “oggetto” di malignità e critiche.
A proposito di critiche – conclude la Borsini – ne approfitto per invitare calorosamente la minoranza e il suo portavoce a documentarsi in futuro in modo approfondito, chiedendo delucidazioni e chiarimenti anche alla sottoscritta, prima di accusare e attaccare sui giornali e sui social; auspicando così un dialogo costruttivo, fertile e positivo; non sterile, improduttivo e denigratorio come la linea di condotta che hanno adottato”.