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La Guardia di Finanza si riorganizza, istituito il Gruppo Territoriale di Pesaro

guardia_di_finanza_comando_provincialePESARO – Da inizio 2019 è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza, elaborata per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea.

La revisione fa seguito a quella che, a partire dal 2018, ha interessato i Reparti Speciali del Corpo rendendoli più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle Authority di riferimento (Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità Garante per la Privacy, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).

Tra le novità introdotte dalla riforma, si segnala l’istituzione di nuovi Gruppi territoriali – uno almeno per ogni provincia – finalizzata ad assicurare una più efficace funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta nell’ambito del territorio assegnato ai Nuclei Operativi, alle Compagnie e Tenenze dipendenti, operanti in ridisegnate circoscrizioni.

Nella provincia di Pesaro e Urbino, è stato posto alle dipendenze del Comando Provinciale il Gruppo di Pesaro con sede presso la Caserma “Sottobrigadiere Nicola Ventura, Medaglia al Valor Militare. Il nuovo Reparto, retto da Ufficiale superiore (Maggiore o Tenente Colonnello), assolverà alla funzione di indirizzo e coordinamento delle Compagnie dislocate sul territorio nei centri urbani di Pesaro, Fano e Urbino.

Le Compagnie potranno giovarsi di una “cabina di regia unitaria” la quale favorirà la diffusione e l’applicazione delle migliori pratiche operative in modo uniforme nell’intera provincia, affiancando il Nucleo di polizia economico finanziaria che continuerà a svolgere attività ispettive tributarie nei confronti di soggetti economici di maggiore dimensione nonché attività investigative di più ampio respiro nel medesimo ambito territoriale.

In prospettiva, con l’aumento dei corsi di addestramento presso l’Accademia di Bergamo e la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila saranno prossimamente assegnati a tutti i Reparti giovani Ufficiali ed Ispettori laureati che saranno successivamente chiamati a frequentare, presso le varie scuole di post-formazione ed alta specializzazione (Scuola di polizia economico finanziaria del Lido di Ostia, Scuola Alpina di Predazzo, Scuola Nautica di Gaeta e di Addestramento Specialistico di Orvieto) specifici corsi per elevare, ancor di più, il livello di preparazione tecnico-professionale.

L’intento è, da un lato, quello di innalzare la qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, dall’altro, quello di assicurare la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza.

La riforma, attuata proprio nell’anno in cui il Corpo festeggia i 245 anni dalla sua fondazione, giunge dopo l’istituzione della polizia economico-finanziaria avvenuta con il Decreto Legislativo 19 marzo 2001 n. 68 e risponde all’esigenza di adeguare la struttura ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto socio-economico.

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