Italia Veloce, CNA plaude all’inserimento della Fano-Grosseto tra le opere prioritarie
“Ottima notizia ma è necessaria cautela così come va evitato il disfattismo”
PESARO – L’inserimento della Fano-Grosseto tra le opere del piano #Italiaveloce varato ieri dal Governo è senz’altro una buona notizia. Se non altro perché reinserisce l’opera tra quelle indispensabili e strategiche per la rete infrastrutturale del Paese.
Per la CNA di Pesaro e Urbino – che esprime grande soddisfazione per la scelta dell’esecutivo – l’invito è alla cautela e ad evitare le facili illusioni.
Per il segretario provinciale dell’associazione, Moreno Bordoni e il presidente, Alberto Barilari: “Il fatto che la Fano-Grosseto sia una di quelle opere per le quali sarà nominato un Commissario (sul modello della ricostruzione del ponte di Genova), ci fa intuire che per il Governo la E/78 è diventata davvero una delle 36 opere strategiche per il Paese. Certo si tratta ancora di indicazioni ‘salvo intese’ che il Parlamento dovrà convertire in legge il cui esito non è così scontato.
Ed è per questo che invitiamo tutti – istituzioni locali in primis – alla prudenza ma anche alla moderazione non liquidando l’argomento come semplice strumento di campagna elettorale. Per lo meno ora si ragiona su un programma (completamento di 8 lotti); ci si muove su una indicazione di priorità e sulla possibilità che gli appalti – grazie ad una serie di procedure semplificate e alla presenza di un Commissario – possano viaggiare più speditamente”.
Ma non è tutto. Tra le misure previste vi è anche un potenziamento della linea Orte-Falconara eterna Cenerentola della rete ferroviaria italiana. “Un adeguamento della tratta invocato da decenni ma mai veramente preso in seria considerazione da nessun Governo.
Qui la cautela è doppia – dice ancora Bordoni – perché non esiste un vero e proprio progetto di fattibilità e dunque si tratta per ora solo di un semplice annuncio che non prevede al momento un raddoppio del tracciato ma un non meglio specificato “adeguamento” della linea”.
Anche l’indicazione “politica” contenuta nel piano #Italiaveloce, quella dell’arretramento della linea ferroviaria adriatica – che consentirebbe la creazione di una ciclovia costiera da Trieste al Gargano – ci pare straordinaria anche se allo stato attuale (per costi, tempi ed entità degli investimenti), sembra più un progetto da libro dei sogni”.
Il presidente Alberto Barilari aggiunge: “Desideriamo ringraziare l’onorevole Alessia Morani che su questo fronte si è spesa in prima persona raccogliendo le istanze e le esigenze produttive del territorio. Un’arteria trasversale da costa a costa tra Marche, Umbria e Toscana rappresenta per le imprese un asse strategico per lo sviluppo e la movimentazione delle merci”.
Altra ottima notizia sul settore delle infrastrutture arriva dall’Anas e dal consigliere Andrea Biancani che ha comunicato l’asfaltatura di numerose artiere nelle provincia: Fogliense, Urbinate; Montelabbatese; Cesanense; Apecchiese; Flaminia, Metaurense e Pedemontana: “Opere di manutenzione che la CNA di Pesaro e Urbino giudica assolutamente indispensabili e non più rinviabili”.