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Il nuovo centro natatorio inaugura il 1 febbraio

Resa nota la data dell'inaugurazione del nuovo centro natatorio finanziato e realizzato dalla Fondazione Carifano.

cda fondazoine carifanoFANO – Il 1 febbraio alle ore 18 sarà inaugurato il nuovo centro natatorio finanziato e realizzato dalla Fondazione Carifano. Per l’occasione sarà presente il Ministro dello Sport Andrea Abodi.

Il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola, affiancato da tutto il Cda ha annunciato il momento inaugurale dell’infrastruttura che l’ente di Via Montevecchio ha regalato alla collettività.

La Fondazione ha deciso di organizzare un evento e lo spettacolo potrà essere goduto da casa, visibile in diretta su Fanotv e sui canali social della Fondazione.

Purtroppo, le norme di sicurezza e la capienza limitata della struttura non permettono di rendere l’inaugurazione aperta a tutto il pubblico che sicuramente sarebbe accorso numeroso all’inaugurazione del nuovo Centro.

“La Fondazione con la sua sensibilità e la volontà di sostenere il territorio, ha realizzato un’opera così ambiziosa e importante per la nostra città. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Giorgio Gragnola – ha sottolineato il sindaco Seri -.

Questo Centro Natatorio è caratterizzato dal protagonismo della stessa Fondazione, che ha voluto e creduto in questa struttura. L’amministrazione comunale ha dimostrato la massima collaborazione e la totale convergenza affinché questa opera si potesse concretizzare”.

“Un’opera da 7,2 milioni di euro. La Fondazione, per realizzarla, ha messo in campo il più alto investimento finanziario della sua storia”.

Nuotiamo è il nome scelto dalla Fondazione per denominare la struttura: “Nuotiamo perché con un verbo includiamo un processo attivo, un’inclinazione a vivere il noi, un’attività che facciamo insieme, una comunità connotata dagli stessi valori e dagli stessi principi.

Con Nuotiamo diamo valore al senso comune che supera la logica individuale, creando un percorso per il bene comune.

Questo è un pilastro fondante della Fondazione in quanto siamo convinti che, solo investendo nella persona e nei suoi talenti, si può pensare allo sviluppo di questo territorio”.

Nelle due O compaiono due fari a cui la Fondazione si ispira in una logica di crescita. Nuoto e salute.

“Nuoto come incentivo dell’attività fisica così da proporre un modello educante. Salute invece come motore, e come prerogativa da raggiungere pensando ai più fragili, a chi nell’acqua abbatte qualsiasi tipo di limite con una forte attenzione alla qualità della vita delle persone. Due riferimenti che formano un ponte verso il futuro.

Questo Centro Natatorio è anche una grande opera, con cui la Fondazione vuole far sentire il proprio sostegno alla città, al territorio. Un segno tangibile che dimostra che la Fondazione c’è”.

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