Il fumo uccide e il Governo fa accordi per la produzione di tabacco
Accordo tra Ministero delle Politiche Agricole e un colosso dell'industria del tabacco mondiale. La nota del Codacons
MILANO – “Un imponente accordo quello che lega il Ministero delle Politiche Agricole, e quindi il Governo italiano a Philip Morris, colosso dell’industria del tabacco mondiale, che porterà nelle casse italiane fino a 100 milioni di euro per la promozione delle filiera tabacchicola”. Così il Codacons contro una decisione del Governo giudicata come miope.
Per l’associazione, a prescindere dagli importi di cui si parla, è una decisione che deve necessariamente essere criticata: “Ci si arricchisce sulla pelle delle persone, il tabacco ed il fumo di sigaretta sono ancora oggi una delle principali cause di morte in Italia ed in tutto il Mondo – afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – infatti, secondo i dati forniti dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) 90 mila persone muoiono ogni anno per patologie causate e correlate al fumo di sigaretta, dati che arrivano a 3 milioni di persone in tutto il Mondo.
Serve, per questo motivo, una durissima presa di posizione, volta a tutelare i consumatori e cittadini, visto che questo accordo mira alla creazione di un mercato del tabacco ancora più forte cercando di incentivare nuove persone, nuovi giovani a fumare.
Tutto questo è inaccettabile. Non è possibile pensare ad uno Stato che da un lato vuole aiutare i fumatori e tutti coloro che si ammalano per il fumo di sigaretta cercando di proibirne l’utilizzo ma dall’altro si arricchisce sulla pelle delle persone.
Scriveremo ai Ministeri delle politiche agricole e della Salute chiedendo spiegazioni ed un intervento governativo in tal senso.”