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Il debutto di Roberta Pandolfi alla Liszt Hall di Budapest

La pianista Roberta Pandolfi, originaria di Sorbolongo, da un paio d’anni alla ribalta del concertismo europeo, è stata protagonista di un prestigioso tour ungherese

chiara pandolfi concertoSANT’IPPOLITO – La pianista Roberta Pandolfi, originaria di Sorbolongo, da un paio d’anni alla ribalta del concertismo europeo, è stata protagonista di un prestigioso tour ungherese con la Szolnok Symphony Orchestra.

Due date che hanno registrato il tutto esaurito. Il 12 settembre scorso per il concerto inaugurale della stagione sinfonica di Szolnok, presso l’Aba Novak Cultural Center e il 14 Settembre a Budapest, nella leggendaria Sala Grande dell’Accademia Liszt, tra le più prestigiose sale d’Europa e del mondo, dove solo una settimana prima si esibiva Martha Argerich. Un onore riservato dunque a pochi e selezionati musicisti.

Diretta dal Maestro Yalchin Adigezalov, direttore principale della Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan, artista del popolo azero, Roberta Pandolfi ha eseguito il concerto per due pianoforti e orchestra KV365 di Mozart.

Sua partner musicale è stata la pianista coreana Da-Hae Kim, formatasi nelle più prestigiose scuole europee con artisti del calibro di Rouvier e Kämmerling, ora docente di pianoforte presso la Yonsei University di Seoul.

Altro illustre solista della serata è stato il violinista Dimitru Pocitari, primo violino della Israel Philarmonic Orchestra. Il Maestro Adigezalov ha espresso vivissimi apprezzamenti a tutti tre i solisti nelle numerose interviste che ha rilasciato al suo ritorno a Baku, in particolare per Pocitari e Pandolfi, di cui ha affermato “ è una pianista molto interessante e creativa, spero di averla presto a Baku in Filarmonica”.

Un caloroso tributo quello del pubblico di Szolnok, assai numeroso, così come quello delle oltre 1.000 persone che hanno gremito la Sala Liszt di Budapest, prodigatesi in scroscianti applausi.

Il commento della Pandolfi: “Un’esperienza incredibile, una delle più belle sale che abbia mai visto, toglie letteralmente il fiato. Per non parlare degli straordinari pianoforti Steinway Gran Coda che ci hanno messo a disposizione.

L’orchestra di Szolnok è di ottimo livello, con il Maestro Adigezalov c’è stata subito una forte intesa musicale e presto torneremo a lavorare insieme proprio con al sua Azerbaijan State Symphony. È un artista magnetico!

La mia partner Da-Hae mi ha completata con il suo pianismo scolpito nella pietra, interagendo con la mia visione più creativa ed espressiva. Al ritorno non ho dormito per tre giorni, mi sento estremamente fortunata e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga serie!”.

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