Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

I 60 anni di sacerdozio di don Bruno Storoni

Parroco di Pian di Rose, è stato docente di religione all'Istituto "Donati" ed è tra i fondatori dell'Associazione Avulss di Fossombrone

don_bruno_primo_piano
Don Bruno Storoni

FOSSOMBRONE – Il 17 marzo 1963 don Bruno Storoni, parroco di Pian di Rose, è stato ordinato. 60 anni di vita spesi nelle sue comunità parrocchiali e nelle tante attività pastorali svolte. Una scelta precisa e consapevole, quella compiuta da don Bruno, che fin da piccolo aveva sentito la vocazione a diventare sacerdote.

Nel 2013, in occasione dei suoi 60anni, gli avevamo dedicato la copertina del Giornale del Metauro ed avevamo tracciato un suo profilo grazie all’aiuto di famigliari, dei volontari dell’associazione di volontariato Avulss di Fossombrone di cui è assistente spirituale, di alcuni suoi colleghi docenti quando faceva “il prof. di religione” all’Istituto Tecnico-commerciale “Donati” di Fossombrone.

In occasione di questo importante traguardo pubblichiamo i testi con gli auguri più sinceri da parte della redazione del Giornale del Metauro.

don_bruno_cardinale_fulton_schen_beato
Don Bruno con i compagni seminaristi e il cardinale Fulton Sheen, oggi venerabile
CHI E’ DON BRUNO

Don Bruno è nato a Fratte Rosa il 10 marzo 1939 da mamma Cesira e babbo Giuseppe, disperso in guerra. La vocazione in lui matura sin da piccolo. I famigliari infatti ricordano che era solito giocare a “celebrare la messa” coinvolgendo sempre sua sorella Marta ad assistere alle sue “funzioni”.

Ha studiato in seminario a Fossombrone fino alla maturità classica, poi si è laureato in teologia a Roma presso il Pontificio Seminario Maggiore a San Giovanni in Laterano.

don bruno ordinazione sacerdotale
Un momento dell’ordinazione sacerdotale

È stato ordinato sacerdote il 17 marzo 1963 da Monsignor Cecchi nella Cattedrale di Fossombrone ed ha celebrato la sua prima Messa, due giorni dopo, il 19 marzo, nella chiesa della sua parrocchia intitolata a sant’Antonio Abate. Per l’occasione la mamma gli aveva regalato un calice, lo stesso con cui ha celebrato messa in occasione del suo cinquantesimo di ordinazione sacerdotale.

prima messa a sant antonio
La prima messa a Sant’Antonio Abate con il cardinale Sgreccia (sinistra) e don Guerrino

Don Bruno ha insegnato prima Lettere presso l’Istituto Salesiani di Fossombrone, poi Religione negli gli Istituti Commerciali di Fano e di Fossombrone. La sua abitazione è sempre stata all’interno del Seminario di Fossombrone, del quale è stato vicerettore e poi rettore. È stato aiuto parroco a Montefelcino, a Le Ville e a Sterpeti. Alla morte di don Remo Bianchi è stato nominato parroco di Pian di Rose, dove tutt’ora è titolare da più di trent’anni.

don_bruno_con_la_madre_e_la
La prima benedizione alla mamma e alla sorella

Oltre alla sorella Marta, don Bruno ha cinque nipoti, tutte femmine, di cui quattro sono sposate e gli hanno dato ben sette pronipoti. Come guida della comunità di Pian di Rose è molto amato dai suoi parrocchiani perché estremamente attento ai bisogni delle persone, riconoscendo sempre il valore all’amicizia e dello stare insieme.

DON BRUNO INSEGNANTE

Don Bruno Storoni ha insegnato per tanti anni religione all’Istituto Tecnico Commerciale “Donati”. Questo il ricordo di Anna Maria Stellacci, docente di italiano e sua collega a scuola: «Don Bruno era premuroso nei confronti degli studenti ed era sempre dalla loro parte. Nutriva un affetto profondo e sincero per loro, partecipava ai loro problemi.

Si potrebbe davvero dire che era “giovane con loro”. Ha dimostrato sempre una grande correttezza nello svolgimento del suo lavoro preoccupandosi di adempiere al meglio al ruolo di docente. Se dovessi descriverlo con alcuni aggettivi sicuramente lo definirei una persona seria, onesta, responsabile e generosa che ha dato tanto al mondo della scuola»

DON BRUNO E L’ASSOCIAZIONE AVULSS

Il ricordo di don Bruno, pubblicato sul Giornale nel 2013 del prof. Giorgio Pedini, stimato medico primario negli ospedali di Fossombrone e Fano scomparso nel 2021, uno dei fondatori dell’Associazione di volontariato AVULSS di Fossombrone di cui don Bruno è assistente spirituale.

“Che siano passati ben 50 anni dalla Ordinazione Sacerdotale di don Bruno può sembrare strano, non solo per il suo aspetto fresco e giovanile, ma soprattutto per l’entusiasmo che lo anima e che sa trasmettere a chi gli sta vicino. Da 50 anni Sacerdote [oggi 60, ndr]: quanto bene, quante preghiere, quanti sacrifici…

E per noi, Volontari dell’AVULSS di Fossombrone, un incontro fortunato, ormai tanti anni fa: sin dalla nostra “nascita” abbiamo trovato non solo un Responsabile Culturale, ma un riferimento sicuro, una guida, una luce sempre accesa.

L’Associazione AVULSS di Fossombrone vive e cammina grazie alla generosità di tanti ed all’amicizia che unisce profondamente tra loro i Volontari, ma anche per la presenza di don Bruno.

Le nostre riunioni si aprono con lui che ci guida nella preghiera, e proseguono con alcune sue parole, semplici e profonde, affettuose e severe, sempre ricche di impegno e di Amore. Quell’Amore che dà senso alle piccole attività quotidiane di ogni Volontario (e di ogni Uomo).

Ammirevole, don Bruno, per la sua immutevole cordialità, per la sua freschezza di tratto e di pensiero, per una modestia che anziché diminuirlo lo fa grande. Sappiamo che queste parole probabilmente lo metteranno a disagio: ma lo rassicuriamo confermando che non si tratta solo di espressione di una sia pur profonda gratitudine, e tanto meno di pensieri di circostanza, ma della vissuta convinzione di avere a che fare con una persona di valore.

Un povero Parroco di campagna, Lui dice: ma i fiori dei campi possono essere molto belli, e la campagna facilita la riflessione, la spiritualità, ed insieme una concreta e fattiva aderenza alla realtà.

Grazie di tutto, don Bruno, per quello che ha fatto e per quanto ancora farà, come sacerdote e come uomo, per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di ascoltarlo, per noi volontari e per i suoi Parrocchiani.

Quei Parrocchiani che egli ha così profondamente e sempre nel cuore, e che noi Volontari un po’ invidiamo, anche in quanto qualche volta per restare con loro don Bruno ha difficoltà nel condividere alcune attività dell’AVULSS (ma solo per quelle più ludiche e meno impegnate: la pizza, la gita….). Don Bruno, auguri affettuosi ed un abbraccio da tutti i Volontari della Associazione AVULSS di Fossombrone”.

altri articoli