URBINO – Il Reparto di Ginecologia, così come tutto il resto del nosocomio urbinate, è pronto ad affrontare l’emergenza Ucraina e, in parte, la sta già affrontando, con la professionalità, la delicatezza e l’attenzione che essa richiede.
E’ di ieri la presa in carico di una giovane incinta di sei mesi arrivata a Cagli dopo un viaggio
estenuante in pullman durato alcuni giorni, con attese alle frontiere di oltre trenta ore, insieme a
suo figlio di nemmeno due anni.
Ancor prima dell’arrivo della giovane, il Comune di Cagli si è attivato contattando il Primario di
Ginecologia, Dott. Leone Condemi che ha dato la piena disponibilità sua e del suo staff a visitarla
subito e a seguirla durante tutta la gravidanza.
Nel pomeriggio di ieri la giovane mamma è stata visitata, con il supporto di una mediatrice
culturale che è la stessa persona che la sta ospitando; lei e il nascituro stanno bene, nonostante la
terribile esperienza.