Focolaio Covid a Fermignano, il comune chiede i test per tutti i cittadini
Richieste anche ulteriori misure per il contenimento dei contagi. Numeri quattro volte superiori rispetto ai comuni limitrofi.
FERMIGNANO – Il focolaio di Covid-19 sviluppatosi nella cittadina metaurense ha assunto numeri importanti per questo l’intero consiglio comunale ha chiesto alla Regione Marche di poter essere inclusa da subito nello screening di massa che partirà fra pochi giorni nell’intero territorio regionale. Il dato dei contagi aggiornato a domenica 6 dicembre vedeva 140 positivi.
Come da cronoprogramma la Regione ha previsto di partire dalle città capoluogo di provincia per questo il comune ha chiesto di essere subito sottoposto ai test per il tracciamento.
“In questi giorni – si legge nella lettera inviata alla Regione – la Città di Fermignano, 8.500 abitanti di cui ci facciamo portavoce, sta subendo un forte aumento di contagi da coronavirus, tantoché i casi, in poco tempo, sono passati da 11 a 141 (fonte dati ASUR) con alcuni pazienti ospedalizzati.
I numeri sono quattro (4) volte superiori ai contagi di alcuni comuni limitrofi che presentano una popolazione simile alla nostra, e con ASUR nei giorni scorsi è stata verificata la presenza di 33 casi indice e di numerosi cluster famigliari, che hanno provocato un aumento del numero di casi nel giro di pochissimi giorni ad oggi in crescita.
Fermignano è una realtà fortemente industrializzata, con oltre 2500 operai che provengono da ogni parte della provincia di Pesaro e Urbino e da fuori regione e, seppur le aziende abbiano applicato in modo eccellente i protocolli anti-COVID, rimane comunque difficile poter controllare tutti coloro che si muovono all’interno della nostra realtà.
Dopo uno dei colloqui quotidiani tenuti con il dipartimento di igiene e prevenzione dell’Area Vasta 1, e dopo la convocazione di tutti i consiglieri comunali si propone anche su indicazione del dirigente del servizio, di includere da subito il nostro comune nella campagna di screening di massa che la nostra regione attiverà dal 18 dicembre.
Attraverso tale screening potremmo individuare chi, purtroppo, è stato contagiato dal virus, metterlo in quarantena e, finalmente, far abbassare la curva dei contagi nel nostro territorio.
In aggiunta a questo Le chiediamo di valutare eventuali altre misure necessarie a contenere l’aumento dei contagi in concertazione con l’amministrazione scrivente”.