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Finanziata la realizzazione del nuovo asilo nido a Centocroci

Il progetto redatto dall’Amministrazione comunale di Mondolfo è risultato tra quelli ammessi al bando PNRR Istruzione

Sindaco asilo nidoMONDOLFO – Il progetto di un nuovo asilo nido a Centocroci, redatto dall’Amministrazione comunale di Mondolfo, è risultato tra quelli ammessi al finanziamento del bando PNRR “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.

L’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola Barbieri ha, infatti, ottenuto il finanziamento più consistente tra i comuni di tutta la provincia pesarese.

Quello che verrà realizzato grazie a queste nuove risorse finanziarie reperite dal Comune sarà un edificio più grande, adeguato dal punto di vista sismico e dell’efficientamento energetico.

La nuova struttura prenderà il posto dell’attuale asilo nido comunale “Brontolo”, che ha una superficie di 408 metri quadrati e ospita 36 bambini.

Il progetto prevede un edificio di 770 metri quadrati e consentirà fino a 60 iscrizioni. Potrà contare su spazi verdi e parcheggi. Nelle prossime settimane l’Amministrazione procederà con gli stati di avanzamento della progettazione e l’avvio dei lavori è previsto per il 2023 come indicato dal bando.

“Una bella notizia per tutta la nostra comunità: abbiamo ottenuto il finanziamento di 1milione e 848mila euro che ci permetterà di realizzare nei prossimi anni una nuova struttura, al posto di quella esistente la cui costruzione risale a più di 40 anni fa.” – ha dichiarato soddisfatto il primo cittadino Barbieri.

“Sarà un edificio più grande che ci consentirà di rispondere alla crescente richiesta di nuove iscrizioni offrendo ai più piccoli spazi nuovi e confortevoli.

Con questo progetto la città diventerà ancor di più a misura di piccoli e famiglie, migliorando l’offerta dei servizi educativi nella fascia 0-2 anni.

Come Amministrazione stiamo dedicando a questo tema grande attenzione perché lo consideriamo essenziale per la crescita dei bambini e per il sostegno al lavoro dei genitori, in un momento in cui quasi la metà dei comuni italiani risulta ancora essere sprovvista di asilo nido”.

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