FANO – E’ con una onorevole resa che è calato il sipario sulla stagione della Essepigi Fano Rugby, comunque da applausi anche nella Fase Interregionale Promozione di C1 per l’impegno che la squadra ha sempre messo a dispetto delle molteplici vicissitudini attraversate.
I play-off per la B si sono chiusi col 17-34 casalingo contro il Pieve di Cento, che al “Falcone-Borsellino” ha confermato di essersi meritato il secondo posto dietro agli imbattuti Barbari del Po della cadetta del Colorno.
“Sinceramente non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, perché sono stati in partita quasi fino alla fine nonostante le ulteriori problematiche che si sono aggiunte a quelle degli ultimi mesi – commenta il coach dei fanesi Walter Colaiacomo, assistito anche in questa annata dallo stratega delle mischie Franco Tonelli, dall’esperto della touche Andrea Nucci e dal preparatore atletico Antonio Pannella – Ce ne sono state infatti altre durante la settimana che ha preceduto la sfida con Pieve ed anche nel corso della stessa, con degli infortuni che ci hanno costretto a rivisitare più volte l’assetto in campo.
Chi è stato chiamato in causa però ha dato tutto per cercare di sopperire a queste difficoltà, mantenendo il più possibile aperta una gara giù di suo molto dura per il valore dell’avversario. E questa risposta da parte del gruppo ci fa ben sperare per il futuro”.
D’obbligo poi un consuntivo sulla poule promozione appena terminata per i rossoblù con un bilancio di tre vittorie ed undici sconfitte, preceduta da una regular season che aveva invece visto i rossoblù dominare nella propria zona territoriale.
“Dal punto di vista dei risultati questa seconda fase è stata deludente – ammette lo stesso Colaiacomo – Ci aspettavamo di portare a casa delle vittorie in più, che in diverse situazioni sono sfuggite veramente per un non nulla e che avremmo meritato considerando la mole di gioco prodotta.
Anche gli infortuni hanno inciso in questo, perché a certi livelli per riuscire a farvi fronte devi poter attingere ad una rosa profonda ed adeguatamente attrezzata. Tutti aspetti che comunque saranno oggetto di analisi già nei prossimi giorni per cercare di strutturarci al meglio in funzione della prossima stagione, partendo comunque dalla consapevolezza che per diversi giovani del nostro vivaio c’è stata l’opportunità di misurarsi in una realtà assai più competitiva e complessa dei campionati Under e quindi di bruciare qualche tappa.
Un discorso, quello della crescita, che vale pure per i giocatori più esperti, che hanno però dimostrato di poterci stare ad un livello superiore e non si sono mai abbattuti davanti alle difficoltà”.
Di buon auspicio per il futuro della prima squadra anche la qualità e competitività dei ragazzi dell’Under 17, che si sono particolarmente distinti a Pesaro alla I^ edizione della “Adriatic Cup”.
Ne è uscita un’importante oltre che divertente esperienza, in un torneo che annoverava ai nastri di partenza Bassa Bresciana, Capitolina, Centauri Perugia-Città di Castello, Firenze, Frascati, Imola, Lazio, Mogliano, Pesaro, Viadana e Vicenza.