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Emergenza idrica, limitazione del prelievo d’acqua in tutto il bacino del Metauro

emergenza idrica provincia pesaroPESARO – Torna anche questa estate l’emergenza idrica. Il Servizio Tutela del territorio della provincia di Pesaro e Urbino – Regione Marche ha infatti disposto dal 12 agosto 2019 e fino al 30 settembre 2019 la limitazione dei prelievi dai corsi d’acqua al fine di preservare la risorsa idrica e salvaguardare il sistema di approvvigionamento idropotabile del territorio provinciale. Una decisione assunto in considerazione del progressivo calo delle portate dei corsi d’acqua.

In sostanza il provvedimento riguarda tutti i corsi d’acqua insistenti nel bacino idrografico del fiume Metauro. In particolare, è stabilita la sospensione di tutti i prelievi di acqua pubblica dai corsi d’acqua ubicati nel tratto compreso tra l’invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti); una riduzione del 50% della portata dei prelievi di acqua pubblica rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d’acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti).

Viene previsto, inoltre, che eventuali modifiche al provvedimento potranno essere adottate in relazione all’evoluzione del contesto meteo-climatico o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua. Inoltre, per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità, adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, il Servizio Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare specifiche deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta.

Il provvedimento ricorda anche le sanzioni previste per la violazione di quanto disposto: una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 30.000 e, nei casi di particolare tenuità, da euro 300 a euro 1.500.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti l’ufficio di riferimento della Regione Marche – P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino è a disposizione al numero  0721/3768.020-091-018.

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