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Elezioni 2018, Baldelli (FdI) sfida la Morani (PD) ad un confronto pubblico

antonio baldelli elezioniPESARO – Ultima settimana di campagna elettorale ed il clima si surriscalda. Nel nostro territorio Antonio Baldelli lancia la sfida ad Alessia Morani per un confronto pubblico su alcuni temi.

“Gentile candidata Morani, siamo certi che, nel momento della svendita e privatizzazione di Poste italiane, Renzi e Padoan non abbiano pensato ad altro che a non ferire la sua presunta posizione personale contro la privatizzazione stessa. Posizione che peraltro lei è riuscita a tenere nascosta in maniera così abile da essere ignorata da tutti.

Tuttavia mi corre l’obbligo di chiederle come mai, sino ad oggi, lei non abbia ritenuto necessario esprimere solidarietà ai lavoratori di Poste colpiti dal provvedimento del suo partito, visto che Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono stati gli unici a farlo e a porre il tema della privatizzazione di Poste al centro dell’attenzione pubblica”.

E’ quanto afferma Antonio Baldelli, capolista di Fratelli d’Italia per la Camera nel collegio Marche nord di Ancona e Pesaro, nel botta e risposta sui social con Alessia Morani, candidata del Pd. “Perchè obiettivo di Fratelli d’Italia- continua Baldelli – è tutelare i dipendenti di Poste che nelle Marche sono oltre 3.500. Ma, insomma, perché lei non ha reso pubblica la sua posizione contraria e diversa rispetto a quella assunta dal Partito Democratico.

Non vorrei che le uniche fake news del panorama politico italiano siate proprio voi del Pd. Ad ogni modo, la attendo ad un confronto di fronte alla stampa per parlare di: sanità e ospedali chiusi dal suo Ceriscioli, Imu agricola introdotta dal suo governo, sicurezza e immigrazione, privatizzazione di Poste italiane. Mi dia una data disponibile prima del 4 marzo”.

Da parte di Baldelli una precisazione rivolta alla Morani: “Sono di Fratelli d’Italia e non di FLI ma – come dice il suo Renzi – stia serena: non mi aspetto che lei conosca gli altri partiti, visto che dimostra di non conoscere nemmeno le posizioni politiche del suo partito. Sicuramente, però, le conoscono gli elettori pesaresi che, insieme agli Italiani, il 4 marzo bocceranno sonoramente il Pd – tanto per rimanere in tema – con raccomandata veloce senza ricevuta di ritorno”.

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