Cultura e spettacolo, un fondo della regione a sostegno dei lavoratori fragili
Risorse per la riapertura degli spazi. Attenzione anche alla situazione delle guide turistiche.
ANCONA – A pochi giorni dalla manovra economica della Regione per la ripartenza, via libera alle richieste del consigliere regionale Andrea Biancani per rilanciare il settore della cultura, del turismo e per tutelare il comparto dello spettacolo dal vivo.
Le proposte sono contenute in un atto di indirizzo a sua firma approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nel corso dell’ultima seduta. «E’ stata condivisa da tutti i consiglieri – evidenzia Biancani – l’importanza di tutelare settori strategici per la nostra economia, fermi da mesi.
E’ stata confermata l’istituzione di un Fondo di emergenza e la Regione si è impegnata ad aumentarne l’importo, inizialmente ipotizzato in 500 mila euro, inserendo con la manovra ulteriori risorse, oltre a quelle rese disponibili con la riprogrammazione degli eventi.
L’obiettivo è quello di prevedere un fondo di almeno 1 milione di euro». Il FEC (fondo emergenza cultura) potrà essere utilizzato per le spese di messa in sicurezza per la riapertura dei luoghi di fruizione dell’arte e dello spettacolo (cinema, teatri, musei, mostre eccetera) e per sostenere le categorie del comparto particolarmente fragili, «in particolare – spiega Biancani – i lavoratori intermittenti e a chiamata, spesso anche organizzatori di piccoli eventi, che possono restare esclusi dai provvedimenti nazionali».
La mozione, firmata anche dai consiglieri Micucci e Giacinti, è stata integrata da un emendamento che chiede l’impegno a rifinanziare la graduatoria del bando per la riqualificazione delle strutture ricettive.
«Negli ultimi anni – osserva il consigliere regionale – abbiamo puntato a destagionalizzare il turismo, investendo sulla valorizzazione del patrimonio culturale e su un cartellone di eventi di qualità distribuito su dodici mesi.
Il target dei viaggiatori che arrivano nelle Marche per assistere a concerti o festival è strategico e migliorare la qualità dell’accoglienza, incentivando anche la riqualificazione delle strutture, è altrettanto importante».
Sempre in tema di figure professionali legate ai comparti cultura e turismo, la Regione si è impegnata a definire sostegni anche per le guide turistiche, gli accompagnatori turistici e cicloturistici, le guide naturalistiche ambientali ed escursionistiche, le guide alpine e gli accompagnatori di media montagna.
«Ho sollecitato con una interrogazione la necessità di aiutare queste categorie particolarmente colpite dal lockdown, molti di loro si sono ritrovati senza alcuna fonte di reddito e anche nei prossimi mesi la loro attività rischia di essere rallentata.
La Regione – spiega il consigliere – intende definire per le guide turistiche, così come è stato annunciato per i tour operator, delle misure dedicate».
Nei prossimi giorni, una volta approvata la manovra, saranno puntualizzati i criteri e le modalità per poter beneficiare di questi contributi. «Ringrazio l’assessore alla cultura e al turismo Pieroni – conclude Biancani – per aver istituito un tavolo di confronto con tutti gli operatori e per aver accolto anche le mie proposte».