Coronavirus, le nuove disposizioni dei Vescovi della provincia di Pesaro e Urbino
Dopo l'emanazione del nuovo decreto da parte del Governo, ecco le nuove disposizioni della chiesa locale
In mattinata sono arrivate le disposizioni dei Vescovi della Metropolia di Pesaro che comprende le arcidiocesi di Pesaro e Urbino e la diocesi di Fano.
In seguito alle nuove e più stringenti disposizioni emanate dal Governo per la nostra provincia la chiesa locale ha prevosto che:
- Le chiese possono rimanere aperte per la preghiera personale, a condizione di adottare tutte le misure di sicurezza a cui il Decreto fa riferimento (evitare assembramenti e rispettare le distanze minime necessarie tra le persone, ndr).
- Le celebrazioni delle messe festive e feriali sono rigorosamente sospese; i sacerdoti celebrino la messa senza popolo e quindi in forma privata.
- I funerali non vengano celebrati, ma ci si limiti alla benedizione della salma possibilmente all’obitorio o al cimitero.
- Le benedizioni pasquali alle famiglie siano sospese.
- Ugualmente siano sospese tutte le attività formative e pastorali che prevedono assembramento di gente (catechesi, oratori, ecc.).
- La visita agli ammalati avvenga nel rispetto delle regole di sicurezza a cui fa riferimento il Decreto ministeriale.
“Pur comprendendo il disagio a cui vanno incontro – scrivono i vescovi – invitiamo le nostre comunità, nello spirito del bene comune, ad attenersi rigorosamente alle indicazioni di cui sopra.
Altresì raccomandiamo a tutti di valorizzare questo tempo come occasione per intensificare la preghiera personale ed in famiglia (soprattutto con la recita del S. Rosario), l’approfondimento della parola di Dio e la riflessione sul valore della vita che va sempre tutelata.
In questo momento di particolare emergenza, esprimiamo i sentimenti della solidarietà a quanti sono colpiti dal virus e quelli della gratitudine a quanti si stanno adoperando per contenerlo e debellarlo.
La Vergine Madonna delle Grazie ed i nostri santi patroni S. Terenzio, San Paterniano e S. Crescentino, ci proteggano e ci accompagnino. Con la nostra paterna benedizione”.
+ Piero Coccia, Arcivescovo Metropolita di Pesaro
+ Giovanni Tani, Arcivescovo di Urbino – Urbania – S.Angelo in Vado
+ Armando Trasarti, Vescovo di Fano – Fossombrone – Cagli – Pergola