Coronavirus e sicurezza dei lavoratori, partiti i controlli della Regione Marche
Le ispezioni sono a campione o su segnalazione. Predisposta una lista di requisiti indispensabili
ANCONA – Per il rispetto della sicurezza Covid 19 dei lavoratori all’interno delle imprese, la Regione Marche, come preannunciato ieri dal presidente Luca Ceriscioli, sta mettendo in atto una serie di controlli e di verifiche.
Si effettueranno ispezioni mirate a campione o su segnalazione e a tal fine è stata predisposta una check list (scarica il file pdf), che si rende nota, in quanto, afferma il presidente, “è utile alle imprese per comprendere se sono a norma rispetto alla sicurezza sanitaria ed è utile ai lavoratori, perché li rende ulteriormente consapevoli rispetto ai comportamenti da tenere sui luoghi di lavoro”.
Questi gli elementi che saranno presi in considerazione per valutare il rispetto o meno delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.
- È stato attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio?
- Sono state incentivate le ferie e i congedi retributivi per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva?
- Sono state sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione?
- Sono stati assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale?
- Sono state incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali?
- Sono stati limitati al massimo gli spostamenti all’interno dei siti (uscite e entrate al posto di lavoro) e contingentato l’accesso agli spazi comuni (luoghi di ricreazione, mense, spogliatoi)?
- Ha contingentato l’ingresso e l’uscita (zona marcatempo) al fine di garantire lo spazio interpersonale di un metro?
- Ha contingentato i luoghi di ricreazione ove gli operatori sostano nelle pause di lavoro per la consumazione del pasto e/o spuntino e ove vi può essere la presenza di distributore automatico di sostanze alimentari?
- Ha contingentato l’utilizzo degli spogliatoi al fine di garantire lo spazio interpersonale di un metro?
- Ha assicurato che sul posto di lavoro siano disponibili fazzoletti di carta e bidoni chiusi per il loro smaltimento igienico?
- Ha collocato distributori di gel igienizzanti in luoghi ben visibili e facilmente raggiungibili nei luoghi di lavoro?
- Ha esposto manifesti che promuovono il lavaggio della mani e le modalità per il lavaggio e‑cace?
- Ha predisposto una pulizia giornaliera dei posti di lavoro con disinfettanti (contenenti alcool o a base di cloro)?