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Comitato AmbienteVivo: “Monteschiantello, si lavora per l’ampliamento”

Stefano Sanchioni è il nuovo presidente del comitato AmbienteVivo. Succede ad Andrea Landini. Il comitato chiede maggiore trasparenza ad Aset

stefano sanchioni
Stefano Sanchioni

SAN COSTANZO – Il Comitato AmbienteVivo annuncia il cambio nel ruolo di Presidente; Andrea Landini, che continuerà a collaborare con l’associazione, lascia il ruolo della sezione di San Costanzo, per motivi di salute. L’incarico è affidato a Stefano Sanchioni.

Sanchioni è un appassionato di tematiche ambientali, in particolare di rifiuti. Ha collaborato per anni con il “Forum provinciale per i beni comuni di Pesaro e Urbino”, un gruppo informale attivo dal 2015 sui temi della difesa dei beni comuni, della gestione pubblica dei servizi pubblici locali (acqua e rifiuti), dell’ambiente e della sanità pubblica, gruppo che negli anni si è proposto di studiare le tematiche, approfondire, criticare e proporre agli amministratori possibili soluzioni alternative rispettose dell’ambiente e della salute.

Il Comitato ritiene che stia proseguendo la realizzazione dell’ampliamento della discarica di Monteschiantello da parte di Aset.

Infatti, dall’analisi degli Ordini del giorno del Consiglio di Amministrazione (Cda) di Aset del 12 dicembre 2023 e del 6 febbraio 2024, pubblicati sul sito aziendale, emerge l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico economica e del Bilancio di previsione 2024 e del Piano triennale degli investimenti.

In questi documenti, secondo il Comitato, potrebbero esser stati stanziati fondi per lo studio di fattibilità dell’ampliamento e, con molta probabilità, anche per la realizzazione dell’ampliamento nei prossimi anni. Ipotizzabile anche che l’Assemblea dei soci , per le ratifiche di quanto già approvato in Cda , sia già stata convocata ed effettuata; tuttavia, non è dato saperlo perché i verbali di Cda e Assemblea non sono accessibili al pubblico, alimentando ulteriori dubbi e perplessità sulla gestione di un progetto così impattante sul territorio.

Le preoccupazioni del Comitato aumentano se si considera il contesto regionale. La Regione Marche, nell’aggiornamento del Piano Regionale Rifiuti, starebbe infatti valutando la semplificazione del processo di autorizzazione per nuovi impianti, con un allentamento dei vincoli esistenti.

Inoltre, si darebbe priorità all’ampliamento dell’impiantistica già esistente, come quello di Monteschiantello, prima di individuare nuovi siti.

Il Comitato AmbienteVivo critica duramente questa scelta, evidenziando i rischi ambientali e sociali connessi all’ampliamento della discarica.

L’aumento del volume di rifiuti comporterebbe un maggiore traffico di mezzi pesanti, con un impatto negativo sulla viabilità e sulla qualità dell’aria, che potrebbe determinare un effetto cumulo di particelle inquinanti in un’area già provata non solo dalla discarica ma anche dalla vicina autostrada.

Il Comitato chiede quindi un cambio di rotta, con una maggiore attenzione alla riduzione dei rifiuti e allo sviluppo di alternative sostenibili alla discarica, sostenendo un modello di gestione dei rifiuti basato sulla riduzione del consumo di materiali, sulla raccolta differenziata porta a porta spinta, sull’economia circolare vera che permette di recuperare quanta più materia possibile e non di distruggerla bruciando i rifiuti.

Si auspica infine una gestione più trasparente e partecipata del processo decisionale, con il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni ambientaliste.

Anche per tali ragioni Il Comitato invita Aset a rendere pubblici i verbali di Cda e Assemblea relativi all’ampliamento della discarica di Monteschiantello. La cittadinanza – invitata ad essere sempre vigile – ha il diritto di essere informata su un progetto di tale portata che avrà un impatto significativo sul territorio e sulle future generazioni”.

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