FANO – Ha riscosso unanimi consensi l’incontro conclusivo del percorso di creazione del “Progetto Scuola” della Fondazione “Michele Scarponi”, che la SCD Alma Juventus Fano ha sposato appieno partecipando a questa anteprima fanese con alcuni suoi giovani tesserati.
Per loro c’è stata l’opportunità di prendere parte a quattro laboratori, ognuno dei quali trattava
interessanti argomenti quali ecologia e salute, struttura delle strade e cultura stradale, sicurezza e buone/cattive abitudini da adottare/evitare. Tutti ne sono usciti entusiasti, riconoscendone la molteplice valenza.
Tra i relatori spiccava la presenza di Matteo Dondè, noto architetto urbanista milanese che da quasi vent’anni promuove le cosiddette “Città30” spingendo cioè sull’istituzione di zone coi limiti dei 30 km/h, e Luca Panichi, ex ciclista perugino e campione paralimpico finito in carrozzina dopo esser stato travolto da un’auto durante il cronoprologo del Giro dell’Umbria internazionale dilettanti nel luglio del 1994.
Per le ragazze ed i ragazzi della società arancio-aragosta, da sempre sensibile a certi temi, è stata una coinvolgente esperienza formativa.
La Fondazione “Michele Scarponi” sarà protagonista anche della prossima iniziativa che vedrà in prima linea la SCD Alma Juventus Fano, pronta a svelare le proprie squadre e staff delle categorie Giovanissimi, Esordienti e Allievi per la stagione sportiva 2023.
L’appuntamento è per domenica 12 marzo, dalle ore 9:30, nella sala ipogea della Mediateca Montanari.
Nell’ambito di questo vernissage, patrocinato dall’Assessorato alle Biblioteche del Comune di Fano, Marco Scarponi, fratello dell’indimenticato Michele, presenterà il nuovo libro edito dalla Fondazione intitolato “Caro Michele – parte seconda”.