Carrozze treno-bici, Biancani: “Per l’estate nessun ampliamento nel nord delle Marche”

ANCONA – “Sarebbe bastato distribuire fin dall’inizio le prime 8 corse in modo più equilibrato. Al momento le nuove carrozze ‘Tuttobici’ sono concentrate sulle tratte Ancona-Fabriano e Ancona-San Benedetto del Tronto”

“Per il momento la tratta Gabicce-Pesaro-Fano-Senigallia resta esclusa dal servizio carrozze treno-bici. Mi auguro che questa scelta venga rivista quanto prima”.

E’ quanto comunica il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), dopo la risposta in Aula alla sua interrogazione urgente sull’ampliamento dell’opzione “Tuttobici” alla tratta ferroviaria a Nord di Ancona.

I nuovi vagoni, allestiti per ospitare biciclette, e ricaricarle nel caso di e-bike, sono in circolazione dallo scorso 27 luglio e possono accogliere fino a 64 mezzi.

“Senz’altro – riconosce Biancani – l’attivazione di questo servizio è una buona notizia per i numerosi cicloturisti, così come per i pendolari, lavoratori e studenti, che scelgono la bici per spostarsi ogni giorno.

Tuttavia dispiace che, almeno per il momento, come è emerso dalla risposta dell’assessore, questa opportunità continuerà ad essere offerta solo in 8 treni, concentrati nelle due tratte Ancona-San Benedetto del Tronto e Ancona-Fabriano.

Sarebbe stato più opportuno e giusto distribuire fin dall’inizio le 8 carrozze in tutta la costa, comprendendo anche i principali comuni a Nord.

Sebbene ci sia l’intenzione di Trenitalia di incrementare il numero di vagoni allestiti, al momento non sono state fornite date certe. Per questo nell’interrogazione chiedevo un potenziamento equilibrato del servizio, a favore di tutti i marchigiani e dei numerosi turisti che si muovono in bicicletta”.

“Nelle Marche – conclude Biancani – è grazie al Contratto di servizio sottoscritto da Trenitalia con Regione Marche nella precedente legislatura, frutto anche di una mozione approvata nel 2016 di cui ero primo firmatario, se oggi il trasporto di biciclette sui treni regionali e interregionali è gratuito per tutti e ovunque”.

L’interrogazione è stata sottoscritta anche dalla consigliera Micaela Vitri e dai consiglieri del gruppo Pd.