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Buoni spesa, l’assessora Mascarucci replica alle polemiche

L'assessore ai servizi sociali di Colli al Metauro spiega l'intervento a sostegno della "fascia grigia"

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Annachiara Mascarucci, assessore ai servizi sociali

COLLI AL METAURO – L’assessore ai Servizi Sociali Annachiara Mascarucci interviene sulle polemiche in merito ai criteri di assegnazione dei buoni spesa.

“I criteri – chiarisce l’assessora – sono gli stessi applicati dagli altri comuni dell’Ambito Territoriale Sociale nr. 7 (Fossombrone, Montefelcino, Isola del Piano e Sant’Ippolito).

I criteri si ispirano alla normativa di riferimento che è legata all’emergenza sanitaria da Covid-19 che il Paese sta ancora vivendo. Tali fondi ministeriali sono destinati alla gestione dello stato di bisogno dei cittadini che non si può ricondurre o ridurre alla sola richiesta della certificazione Isee, in quanto, come dovrebbero ben sapere le associazioni di categoria, i redditi che sono riportati nella certificazione Isee 2021 sono riferiti alla annualità 2019, stante la possibilità per le famiglie di sottoscrivere l’Isee corrente solo in virtù di appositi requisiti.

L’Amministrazione comunale di Colli al Metauro – continua l’Assessora – destina diversi bandi e avvisi pubblici comunali e ministeriali a sostegno dei nuclei familiari che necessitano di supporto e per i quali si richiede e si privilegia apposita certificazione Isee.

Pertanto, in questo bando, si è ritenuto doveroso dare una risposta anche a quella fascia di popolazione, definita “fascia grigia”, che è stata investita dalle difficoltà economiche legate all’emergenza Covid-19. Spiace – aggiunge l’Assessora Mascarucci – che in un periodo storico così difficile, e con una situazione di disagio allargata anche a nuove fasce di cittadini, si alimentino polemiche sulla pelle di persone in difficoltà fomentando malumori e sfiducia nelle Istituzioni.

Nelle politiche sociali adottate da Colli al Metauro, ogni linea d’indirizzo è fortemente vocata a tutela e a supporto di cittadini bisognosi. Continueremo ad occuparci dei più fragili e ritengo che un dialogo aperto e costruttivo debba essere la strada da percorrere per il bene e il futuro del nostro Paese”.

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