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“I bambini della Scuola Elementare di Centinarola al freddo e al gelo”, la denuncia dei consiglieri di minoranza

bambini freddo geloFANO – Sono i consiglieri comunali Davide Delvecchio  (UDC), Marianna Magrini (Progetto Fano), Gianluca Ilari (Progetto Fano), Luca Serfilippi (La Tua Fano) e Stefano Mirisola (Forza Italia) a segnalare i disagi ai quali sono andati incontro le bambine e i bambini della Scuola Elementare di Centinarola, lasciati al freddo e rispediti a casa quattro volte in poche settimane a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento. “Come consiglieri comunali – scrivono in una nota inviata alla nostra Redazione – abbiamo presentato una interrogazione sui gravi disagi provocati ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie, che frequentano la Scuola primaria “R. Sanzio” di Centinarola, in via Caprera 1.

Prima dell’emergenza neve che ha caratterizzato la fine di febbraio e l’inizio di marzo, a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento i bambini e le bambine frequentanti la scuola sono stati rimandati a casa per ben 4 volte, causando disagi e danni monetari soprattutto a quelle famiglie i cui genitori lavoravano.

Nonostante le dichiarazioni mezzo stampa e in consiglio comunale degli assessori Fanesi e Mascarin – continua la nota –  sui lavori eseguiti nelle scuole di ogni ordine e grado, riceviamo continue e numerose denunce da parte dei genitori sui disservizi e sulla precarietà di molte scuole ed asili di Fano, soprattutto nelle frazioni e nelle zone periferiche. I genitori lamentano il fatto di dovere far passare intere giornate ai propri figli in strutture a volte fatiscenti evidenziando la pericolosità di alcuni istituti/scuole/asili.

Come consiglieri comunali avevamo già raccolto e presentato al Consiglio Comunale alcune situazioni spiacevoli: quella in cui versa la Scuola materna comunale “A. Gallizi”, quella relativa alla Scuola materna di Falcineto, con infissi ormai finiti e mangiati dai tarli a tal punto che ci sono buchi enormi nei quali passa acqua e vento, le proteste dei genitori della Scuola materna “L’Albero Azzurro”, la cui palestra è stata chiusa, non potendone avere riconosciuta l’agibilità dal Comune (la struttura presenta o presentava problemi infrastrutturali rilevanti già segnalati e noti all’assessorato). Una palestra in cui i solai stanno sprofondano, i muri s’abbassano e creano fratture grandi al punto d’avere luci verso l’esterno, con crepe fino al soffitto, per la quale è stato più volte sollecitato l’intervento del Comune.

Per questi motivi – concludono i Consiglieri – abbiamo presentato una nuova interrogazione che porteremo in Consiglio Comunale per chiedere, visto i grandi proclami sugli interventi effettuati sulle scuole fanesi, perché la Scuola primaria “R. Sanzio” di Via Caprera 1 ha ancora un impianto obsoleto di riscaldamento che causa questi disagi continui alle famiglie e ai bambini e alle bambine che la frequentano. Cosa frena il Sindaco e la giunta dall’ investire i fondi (circa 26 milioni di euro lasciati dalla precedente amministrazione a causa patto di stabilità) per interventi importanti ed urgenti come questo che interessa i nostri bambini e bambine? Forse il Sindaco e la giunta ritengono più urgente ed importante investire 1 milione di euro per il Pincio di Fano piuttosto che intervenire nelle scuole frequentate dai nostri figli?Chiederemo inoltre se la Scuola “R. Sanzio” di Centinarola è dotata di certificazione antisismica e come si intende provvedere in caso contrario”.

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