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Aumenti TARI a Fossombrone, la soluzione proposta da Progetto Comune

In arrivo aumenti del 5% per le utenze domestiche e del 17% per quelle non domestiche. La soluzione proposta in consiglio da Progetto Comune

consiglio comunale fossombrone tariFOSSOMBRONE – “Nel Consiglio comunale del 25 maggio sono state presentate le nuove tariffe TARI, nessuna buona notizia.

Quest’anno – si legge nella nota del gruppo di minoranza Progetto Comune – i cittadini di Fossombrone dovranno affrontare, tra le altre, anche un aggravio della tassa sui rifiuti, la TARI, per via di un incremento del 5% sulle utenze domestiche e di ben il 17% su quelle non domestiche.

Qualche esempio? Un bar di 100 mq vedrà la propria cartella aumentare di 220 euro, un ristorante di 100 mq dovrà pagare 290 euro in più.

Insomma, in un anno terribile come il 2022 per gli esercizi commerciali quest’ulteriore salasso proprio non ci voleva.

Bisogna specificare – continua la nota di Progetto Comune – che, contrariamente a quanto sbandierato ai quattro venti dall’attuale Vicesindaco quando era in minoranza, questi aumenti non dipendono da capricci degli amministratori o dalla loro volontà di “fare cassa” ma sono conseguenti alla presentazione del PEF (Piano Economico Finanziario) redatto su rigide comunicazioni di ARERA (Autorità competente) a cui il Comune si deve adeguare.

Ma perché la Giunta Berloni presenta un conto così salato? Nel Consiglio comunale, Progetto Comune ha chiesto agli assessori competenti quali fossero le soluzioni in cantiere, ma le risposte sono andate, genericamente sulla tutela delle fasce più deboli e sulla misura dei 30 mila euro per TOSAP e bollette di alcune categorie di commercianti (che ovviamente non c’entra nulla), null’altro è stato riportato.

Invece, approfittando della possibilità fornita dal Decreto Sostegni di poter disporre dell’avanzo libero, si può contrastare efficacemente questo salasso.

Basti dire che nel 2020 e nel 2021 la precedente amministrazione impegnò ingenti risorse con questa soluzione sterilizzando così gli aumenti.

Il fatto incredibile è che questa possibilità a gennaio è stata prorogata anche per il 2022, ma inverosimilmente, non è stata minimamente contemplata dalla Giunta Berloni.

Perciò nell’interesse dei cittadini, abbiamo presentato in Consiglio comunale questa soluzione per l’abbattimento della TARI nell’auspicio che questa amministrazione la vagli e la adotti al più presto.

Crediamo che questo sia l’atteggiamento corretto in un confronto politico, confrontarsi e dare un contributo, crediamo nella ricchezza della diversità quando questa si concretizza in benefici comuni”.

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