Il Metauro
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Atti vandalici a Lucrezia, individuati i primi responsabili

Decine di migliaia di euro di danni. Il Sindaco: «Non si tratta di bravate, dal Tribunale ci aspettiamo una decisione forte».

atto vandalico 2LUCREZIA – Sugli atti vandalici che si sono di recente verificati nella frazione di Lucrezia, a fare il punto è il Sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi «Lo sorso 3 gennaio, abbiamo nostro malgrado dovuto prendere atto di gravi episodi, avvenuti presso l’area pubblica di via del Lavoro, con cui sono stati rovinosamente danneggiati tre autobus destinati al trasporto pubblico locale della società Adriabus, uno scuolabus di proprietà del Comune e altre due auto poste sotto sequestro di cui sono stato nominato custode.

I tre autobus sono stati resi inutilizzabili, i vetri di tutti i mezzi completamente divelti con cric e martelletti, alcune carrozzerie pesantemente abbozzate. Danni che ammontano a diverse decine di migliaia di euro».

atto vandalico 3«Davvero increscioso – prosegue il Sindaco – dover constatare che a compiere simili gesti, siano stati alcuni ragazzi minorenni, con un’età compresa tra i 10 e i 12 anni, dei quali va compresa certamente la condizione di disagio delle rispettive famiglie.

È altrettanto evidente, però, che il fatto non possa essere derubricato ad una semplice bravata, sia per le modalità con cui è stato compiuto, sia per gli effetti provocati.

Ci aspettiamo quindi una decisione del tribunale, verso la quale sarà rivolta la nostra attenzione e alla quale ci atterremo, che non si risolva con una pacca sulla spalla, ma che abbia lo scopo, da un lato, di far comprendere la gravità di quanto commesso con una pena certa, dall’altro, di rieducare attraverso forme di sensibilizzazione, affinché tali accadimenti non si ripetano».

atto vandalico 1«Voglio a riguardo ringraziare – evidenzia il Sindaco Rossi – la polizia locale di Cartoceto, guidata dal V. Isp. Luca Renzi, per il tempestivo intervento e il lavoro prezioso, grazie ai quali sono riusciti ad individuare i responsabili, anche attraverso le immagini acquisite dall’impianto di videosorveglianza.

Un’infrastruttura tecnologica su cui gradualmente continueremo ad investire, poiché determinante sia come deterrente, sia ai fini repressivi rispetto a condotte illecite di varia natura che potrebbero accadere sul nostro territorio».

I fatti descritti, al momento non sembrano essere legati ai circa trenta casi di auto rigate, avvenuti quasi sempre nelle ore notturne

«Per quanto concerne i numerosi riscontri di auto rigate – precisa il Sindaco – invito a continuare a segnalare e denunciare eventuali ed ulteriori episodi, rispettivamente presso la polizia locale di Cartoceto e i carabinieri di Colli al Metauro, dal momento che sono tutt’ora in corso approfondimenti e verifiche a riguardo, grazie al contributo di alcuni testimoni.

Spero che anche in questo caso, esse possano portare ad accertare coloro i quali saranno a chiamati a rispondere degli illeciti commessi».

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