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Assistenza sanitaria, dal 15 maggio è attiva la POTES di Frontone

I locali sono stati messi a disposizione dal comune. Il servizio è costituito da ambulanza, autista soccorritore e altro soccorritore h24 a bordo

potes frontoneFRONTONE – E’ attiva dal 15 maggio scorso la POTES (Postazione Territoriale dell’Emergenza Sanitaria) di Frontone con ambulanza, autista soccorritore, più un altro soccorritore h24 a bordo.

“Un servizio fondamentale per tutto il territorio – spiega Romeo Magnoni, Direttore del Distretto di Urbino -: la Potes è infatti prevista dal piano regionale dell’emergenza sanitaria, ma diverse sono state le criticità che ne avevano impedito fino ad oggi l’attivazione.

Un ringraziamento va in particolare al comune di Frontone, che ha messo a disposizione i locali poi ristrutturati per aderire al meglio alle esigenze del servizio del trasporto sanitario, e ai nostri operatori che si sono messi a disposizione per garantire sul territorio una attività fondamentale di emergenza”.

L’Ambulanza coprirà un bacino di utenza di circa 25mila abitanti. “Un risultato storico per il territorio – spiega il sindaco di Frontone Daniele Tagnani -: il servizio, attivo e pienamente operativo, si posiziona in un punto strategico delle aree interne.

Per non perdere l’occasione abbiamo eseguito i lavori in tempi record, donando agli operatori una sede funzionale e accogliente. Come Sindaco e amministrazione comunale ci battiamo costantemente per una sanità vicina al cittadino.

L’obiettivo è sempre quello: salvare la gente e fornire loro la massima assistenza e come amministrazione lavoreremo continuamente per questo. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’operazione e l’Ast per aver fornito il massimo supporto”.

“Si tratta di una zona che registra notevoli disagi – sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – con case disseminate anche molto distanti, residenti anziani, su un territorio montano con viabilità difficoltosa e tempi di percorrenza lunghi. Ringrazio quindi la Ast di Pesaro Urbino e il personale che hanno reso possibile l’operatività di questo importantissimo servizio”.

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