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Acque minerali quanto ci guadagnano le aziende private?

luca-martinelli-acque-minerali.jpgPESARO – Si conclude venerdì 11 gennaio, ore 21, presso la biblioteca S. Giovanni il ciclo di incontri “Scelte Quotidiane per un’economia ecologica e solidale”, giunto alla 5° edizione, promosso da La Lupus in Fabula, in collaborazione con i gruppi di acquisto solidale Gasps di Pesaro, il Gasetto, Gas Val d’Apsa, Legambiente Pesaro, Mondo Solidale – Bottega di Pesaro, la Biblioteca S. Giovanni e il CSV Marche.

L’iniziativa che si propone di far conoscere l’impatto della nostra spesa sull’ambiente, sulla salute e sui diritti dei lavoratori quest’anno è denominata  “Acqua in bocca? Meglio parlarne!”: è dedicata al tema dell’acqua, un bene vitale, sempre più scarso e prezioso in questi tempi di cambiamenti climatici.

Dopo aver affrontato il tema delle risorse idriche nella nostra provincia, le problematiche della potabilizzazione e la nostra impronta idrica cioè l’acqua necessaria per produrre cibi e oggetti che utilizziamo, in quest’ultimo incontro si parlerà di acque minerali.

Qual è il livello di qualità e sicurezza delle acque minerali? Su quali meccanismi agisce la pubblicità martellante per cambiare il nostro immaginario sull’acqua del rubinetto? Quanto ci guadagnano i privati, utilizzando un bene pubblico, e quanto incassa lo Stato dalle concessioni?  Proprio recentemente un rapporto sulle concessioni statali del Ministero dell’Economia affermava che per ogni 1000 litri d’acqua minerale prelevata lo Stato riceve dall’azienda privata, titolare della concessione, soltanto 2 euro.  

Luca Martinelli, giornalista e scrittore, autore di due testi sul tema (”Imbocchiamola” e “L’acqua  non è una merce”), uno dei maggiori esperti a livello nazionale, ci aiuterà a conoscere in chiave critica il complesso mondo delle acque minerali.

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