Il Metauro
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A Fano riprendono gli scambi con le città gemellate

Dopo due anni di pandemia, tornano gli incontri con le città gemellate: Rastatt in Germania, Gandia in Spagna, St. Albans in Inghilterra e Wieliczka in Polonia

Rastatt alla Pandolfaccia
La delegazione di Rastatt alla Pandolfaccia

FANO – Dopo due anni in cui ci si era perlopiù sentiti o visti da remoto per colpa del Covid, grazie anche al supporto di Amici Senza Frontiere sono ripresi per Fano gli scambi con le città gemellate ed i momenti in presenza con esse condivisi.

I primi di luglio, provenienti dalla tedesca Rastatt, hanno partecipato al Palio delle Contrade una delegazione istituzionale capeggiata dal sindaco Hans Jurgen Putsch ed il gruppo Fahnenschwinger, ovvero gli sbandieratori venuti a completare il gemellaggio firmato in Germania nel 2019 con la Pandolfaccia.

A sottoscriverlo, oltre ai rispettivi primi cittadini, sono stati ancora una volta Peter Thom e Fabio Frattesi, impeccabile col suo staff nell’organizzazione di questa rievocazione medievale.

A stretto giro di posta il presidente di Amici Senza Frontiere Massimiliano Barbadoro – che a Rastatt era peraltro stato a maggio col vice-sindaco Cristian Fanesi per riallacciare i rapporti sul posto e recentemente a Fano ha incontrato il presidente della KNG Michael Weber con la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli per rilanciare il legame tra i due Carnevali – è poi partito per Gandia per accompagnare il Coro Polifonico Malatestiano, volato in Spagna per esibirsi nell’ambito della X^ edizione del Festival di Habaneras su invito del locale Coro Orfeo Borgia.

La trasferta del coro polifonico malatestiano a Gandia

La chiesa della parrocchia di San Nicola di Bari, che si affaccia sul porto gandiense, è stata gremita di persone e in tanti hanno assistito al concerto anche in piedi nel giardino attiguo tributando una standing ovation finale alla formazione sapientemente diretta dal Maestro Francesco Santini.

Entusiasta il presidente del Malatestiano Giuseppe Franchini, pronto ad ospitare la corale spagnola riservandole l’onore di inaugurare, il prossimo 27 agosto, il 49^ Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano.

Il viaggio a Gandia è stato anche l’occasione per effettuare un’interessante videoconferenza con da una parte le assessore alle Relazioni Internazionali Liduvina Gil ed allo Sport Lydia Morant, la funzionaria del Turismo Olatz Megia e lo stesso Barbadoro e dall’altra l’assessora allo Sport ed alle Politiche Giovanili Barbara Brunori, un confronto programmato per impostare dei progetti da intraprendere assieme in ambito sportivo e scolastico possibilmente da attuare col sostegno economico dei fondi europei inserendo come temi pure il Carnevale di Fano e le Fallas di Gandia ed il Brodetto e la Fideuà (in tal senso da segnalare dal 9 all’11 settembre la presenza al BrodettoFest del presidente della Fideuà Avelino Alfaro e della cuoca Joma Lloret).

Durante la Fanum Fortunae – Fano dei Cesari 2022 è stata quindi la volta degli inglesi di St Albans, ai quali a fine giugno Barbadoro aveva fatto visita con l’assessore al Turismo, Eventi ed Attività Produttive Etienn Lucarelli.

Le origini romane d’altronde ci accomunano all’antica Verulamium, con la quale nel breve ma intenso soggiorno alle porte di Londra si erano ugualmente abbozzate delle promettenti collaborazioni.

A Fano il sindaco Geoff Harrison ha aperto la sempre suggestiva sfilata in un affollatissimo Pincio al fianco di Massimo Seri, mentre il suo predecessore Edgar Hill lo seguiva poco più indietro insieme alla destination manager Sara Boethe, alla responsabile per il gemellaggio Alison Orde ed il resto della rappresentanza giunta dall’Inghilterra.

Nel corso della loro permanenza si sono tenuti degli incontri anche coi referenti di Lions, Rotary Club e Colonia Iulia Fanestris, con l’obiettivo di avviare altre partnership.

Con Simona Rabbi si è inoltre proposta l’idea di far convergere le città gemellate sulla tematica della disabilità, replicando il successo di Foresta Nera-Mare Blu consolidatosi nel tempo con Rastatt.

E si spera di poter presto riabbracciare i polacchi di Wieliczka, in questi mesi impegnati nell’accoglienza di migliaia di profughi ucraini.

Molto lavoro ma parecchie soddisfazioni, insomma, per il direttivo di Amici Senza Frontiere, completato, in rigoroso ordine alfabetico, da Sauro Berluti, Gaetano Bonazelli, Claude Bornens, Daniele Carboni, Francesco Gaggi, Liliana Letizi, Raffaela Pecorelli e Mauro Tonti. Senza dimenticare la preziosa opera di Luciano Rapa e Mauro Tallevi, rispettivamente promotori dei gemellaggi con St Albans e Gandia.

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