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A Casa Raffaello in mostra la pittura “musicale e sensitiva” di Carlo Ceci

L'Accademia Raffaello rende omaggio a Carlo Ceci nel decennale dalla scomparsa lasciando che la sua “pittura musicale, sensitiva” torni a parlare, anzi, cantare.

Mostra-CECI---Manifesto-70x100URBINO – “Nessuno degli artisti della Scuola del Libro è tanto riconoscibile eppure inafferrabile, ineffabile quanto Carlo Ceci: la semplicità apparente delle sue composizioni e l’abilità nel dissimulare il dramma con un distacco lucido (ma incantato) possono essere fuorvianti a un occhio disabituato a cogliere impercettibili variazioni cromatiche, attese che si fanno atmosfera palpabile e presente, quasi indagine poetica (e filosofica) di un oltre – almeno fino a quelle estreme tracce di esso che la vista e la memoria sanno sfiorare.

È un’arte che certamente spiazza e sconcerta, anzitutto per la trasparenza del suo enigma, ma anche per il modo in cui sa dilatare il tempo della Storia all’infinito, in quella che sembra la povertà dei suoi soggetti. […]

Nella ricerca costante delle trasformazioni intrinseche al colore si assiste a un teatro di eventi fenomenici tutti interiorizzati in una «metafora lirica».

Ciò che appare è uno stato fuggevole, impermanente, espresso in trapassi cromatici minimi, in cui le campiture, che sembrano tanto definite e impermeabili, sottendono una trama che tutto lega ma anche tutto dissolve”. (S. Dubrovic)

La rassegna offre una visione d’insieme della produzione pittorica di Carlo Ceci, fatta di paesaggi principalmente, oltre a composizioni floreali ed altre creazioni che danno l’effetto dell’insieme.

Per la circostanza sono stati pubblicati gli appunti di Stilistica e storia del costume sui quali ha per decenni insegnato una materia che si radica nel suo antico interesse per il mondo del costume e che lo vide protagonista di un’esperienza rimasta negli annali: il Teatro rinascimentale di corte.

La mostra a cura di Innocenzo Aliventi è allestita nella Casa natale di Raffaello – Bottega di Giovanni Santi ed è aperta dal 5 agosto al 1 ottobre 2023. Inaugurazione sabato 5 agosto, ore 11

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