25 e 26 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimionio
Nata nel 1995 è la più grande e partecipata manifestazione culturale europee. Aperure ed eventi nei siti culturali
ANCONA – Tornano sabato 25 e domenica 26 settembre le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa.
La manifestazione, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, nasce nel 1995 e promuove eventi nei luoghi della cultura che contribuiscono a far emergere nei cittadini la dimensione europea e il valore del patrimonio culturale. Aderiscono i 50 Stati firmatari della Convenzione culturale europea.
Il Patrimonio è un valore che trascende la logica locale e rivela una rete di relazioni spazio-temporali tra Comuni, Regioni, Stati. Relazioni che hanno scritto la Storia dell’Italia e d’Europa.
La capacità non solo di preservare le testimonianze storiche, ma anche di viverle, raccontarle, condividerle, proiettarle al futuro, è la base di quell’educazione al patrimonio che è una delle mission del Ministero della Cultura e uno dei concetti fondamentali della Convenzione di Faro.
Il tema di quest’anno riveste particolare importanza in quanto vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.
Nelle due giornate, visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali e non, seguendo il tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”.
noltre, sabato sera sono previste aperture straordinarie dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro (escluse le gratuità previste per legge).
Per informazioni e iniziative dei musei in occasione delle GEP è possibile visitare il sito che viene costantemente aggiornato.