Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Terre Roveresche, le misure per sostenere aziende e famiglie

Il primo cittadino fa il punto sulle nuove misure deliberate dalla giunta comunale.

Antonio Sebastianelli, sindaco di Terre Roveresche

TERRE ROVERESCHE – La giunta comunale ha deliberato alter due misure per agevolare la ripresa delle attività. Il sindaco Sebastianelli fa il punto.

ESENZIONE TOTALE COSAP

Una misura riguarda l’esenzione totale dal pagamento del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) per le nuove occupazioni temporanee per le attività commerciali che ne facciano richiesta per il 2020 e per i canoni delle occupazioni ricorrenti e permanenti relative ai pubblici esercizi.

ESENZIONE COSAP CANTIERI

L’altra misura, invece, si riferisce alle occupazioni di suolo pubblico per l’esecuzione di interventi edilizi di qualsiasi natura dove il periodo di esenzione dal pagamento della COSAP è stata incrementata da 90 giorni a tutta la durata del cantiere.

FONDO PER LE ATTIVITA’ ECONOMICHE

Nei prossimi giorni – continua il Sindaco – la giunta approverà i criteri di dettaglio per procedere al riparto ed erogazione del fondo da 120.000 euro alle attività economiche che hanno sospeso le attività a seguito dell’emergenza.

Il fondo finanzierà contributi per la riduzione del pagamento dell’IMU e dei canoni di locazione sugli immobili destinati alle attività commerciali. Per quanto riguarda la TARI, invece, la riduzione pari al 75%, verrà direttamente inserita nelle bollette della TARI per l’anno d’imposta 2020.

SONDAGGIO PER I CENTRI ESTIVI

Sul campo dei servizi alle famiglie e per favorire un ritorno alla normalità, la giunta comunale ha pubblicato un sondaggio on-line per vedere la disponibilità delle famiglie ad usufruire dei centri estivi che, a seguito dell’emergenza sanitaria, subiranno dei cambiamenti.

Anche se diversi però, i centri estivi ci permetteranno di ritornare alla “normalità”. Stiamo inoltre lavorando per aprire la piscina a Pieve Canneti.

MASCHERINE AUTOPRODOTTE

E’ terminata la consegna ad ogni cittadino di Terre Roveresche delle mascherine lavabili e riutilizzabili che sono state prodotte grazie al lavoro di Nada Nataloni, Maurizia Bonci e di altre volontarie del comune.

L’Amministrazione Comunale ha scelto di utilizzare mascherine autoprodotte (previste dal DPCM 26 aprile 2020).

“Coloro i quali non abbiamo ricevuto le mascherine – afferma il sindaco Sebastianelli – può contattare il Comune per segnalarlo. Un grande ringraziamento va a tutti i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, della CMA e dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri (sezioni di Terre Roveresche e di Sant’Ippolito-San Giorgio) che hanno aiutato l’Amministrazione nella consegna delle mascherine ai cittadini e nell’effettuare altri servizi vitali in questa emergenza.

ECOCENTRO

Colgo l’occasione – continua il sindaco –  per ricordare che il nostro Ecocentro Comunale è aperto ogni mercoledì, giovedì e sabato dalle 08.00 alle 13.00 e il venerdì dalle 15.00 alle 18.00.

L’accesso, che avviene senza prenotazione, è consentito al solo conducente a bordo dell’autovettura che ha l’obbligo di indossare la mascherina.

LAVORI PUBBLICI E CANTIERI

Sul fronte dei lavori pubblici, i cantieri sono ripartiti (pubblica illuminazione a Schieppe, Cimitero di Barchi, ampliamento Scuola a San Giorgio, sede POTES), mentre altri sono iniziati il 4 maggio, come il cimitero di Montebello, la riapertura della Strada San Silvestro. Abbiamo inoltre dei lavori deliberati alla fine del 2019 le cui procedure, che hanno subito rallentamenti per il COVID-19, sono in corso di perfezionamento.

Entro la fine di giugno approveremo il conto consuntivo del Comune di Terre Roveresche che ci permetterà di attivare altri lavori che coinvolgeranno strade, pubblica illuminazione, piazze e marciapiedi sparsi su tutti i municipi. Tanti lavori serviranno per aiutare i nostri operatori economici.

In questa emergenza senza precedenti – conclude Sebastianelli – la risposta che le istituzioni superiori hanno pensato in maniera globale e sistemica, va declinata sul nostro territorio e pertanto, insieme agli uffici comunali, stiamo studiando una o più misure “senza precedenti – come l’emergenza” e incisiva per sostenere e rilanciare la domanda interna del Comune di Terre Roveresche. Con un intervento di questo tipo si riuscirebbe da un lato a rispondere ai bisogni delle famiglie e dei cittadini e dall’altro a far fluire risorse e lavoro alle nostre attività”.

altri articoli