Polemiche a Fossombrone, il comune fa chiarezza sui numeri del turismo
FOSSOMBRONE – “Occorre fare chiarezza dopo le recenti dichiarazioni della minoranza consigliare di Progetto Comune, occorre respingere con forza le accuse di mancata progettualità nel settore della promozione turistica”.
Così l’Assessore Federica Romiti boccia la lettura, approssimativa e fuorviante, dei dati statistici secondo cui nel 2023 il Comune di Fossombrone avrebbe registrato un calo di presenze pari al 20% nelle strutture museali rispetto al 2022 e risponde, numeri alla mano, al confronto fatto con Pergola e Mondavio.
“Partendo dal presupposto – spiega l’Assessore – che il settore del turismo è un vero e proprio indotto economico la cui complessità non può essere ricondotta al mero ingresso nelle strutture museali, i numeri reali delle presenze confermano il buon lavoro di promozione che stiamo svolgendo: secondo gli indicatori ufficiali forniti dalla Regione Marche, e validati dall’Istat, nel 2023 Fossombrone ha avuto un totale di arrivi nelle strutture ricettive pari a 5.361 unità, per pernottamenti pari a 16.774 (Pergola ha visto arrivi pari a 2.562 unità e pernottamenti pari a 10.409, Mondavio arrivi pari a 3.974 unità e pernottamenti pari a 12.184)”. E se l’analisi viene estesa anche agli anni precedenti la crescita diventa sostanziale (vedi grafico, fonte: Statistica Regione Marche).
Tutte queste persone sono andate ai musei? Falso. Di sicuro però, queste stesse persone contribuiscono ad accrescere l’economia della città, in particolare di tutti gli operatori dell’accoglienza e della ricettività, come ristoranti, locali, negozi, B&B, alberghi, case vacanza, affittacamere e agriturismi.
La mission dell’Amministrazione Berloni è proprio quella di accrescere il valore del turismo come indotto per l’economia della città, fatta di persone, di famiglie, di vita quotidiana, e non, come continua ad evidenziare la minoranza consigliare di Progetto Comune, quella di pensare solo alle casse comunali con i biglietti dei musei!
Si domanda l’Assessore Romiti: “Bilancio comunale o famiglie? Sceglieremo sempre queste ultime”. Se Pergola e Mondavio “hanno dato 4 giri” – recita il post del partito di minoranza – a Fossombrone sugli incassi comunali, l’Amministrazione Berloni ha preferito promuovere la città e fare in modo che le persone possano vivere di più di turismo.
Ma non solo, sottolinea l’Assessore, è altrettanto falso il 20% che Progetto Comune addita all’Amministrazione Berloni. “Lascia perplessi – spiega Romiti – il calcolo stesso: insieme a Confcommercio infatti, nostro partner nella gestione delle strutture museali, abbiamo contato le presenze del 2019 riscontrando che nell’allora Amministrazione Bonci si denotavano 4.510 utenti senza considerare che molti di questi erano gli stessi.
È doveroso infatti specificare che il biglietto cumulativo prevede l’entrata a 4 strutture museali della stessa persona, quindi si tratta di 1 utente non di 4, ergo ben 433 persone in meno di quelle tanto paventate dalla minoranza. Questo significa un calo dell’11%, non del 20%”.
Riguardo invece i dati del 2023, incalza l’Assessore, “non sono stati strategicamente considerati i 163 utenti entrati a Palazzo Cattabeni per visitare la Mostra su Anselmo Bucci allestita in occasione del Giro d’Italia”. Quindi le presenze totali del 2023 arriverebbero a 3906 unità, neanche il 4% in meno rispetto allo “straordinario” 2019.
Amerigo Varotti, Direttore di Confcommercio, porta in evidenza un altro punto centrale: “l’impegno è di assicurare una adeguata rendicontazione anche dei tanti turisti che visitano la meravigliosa Chiesa di San Filippo, e non di quelli che si affacciano semplicemente sul portone.
Qui il nostro personale IAT accoglie ed accompagna quotidianamente curiosi di tutto il mondo assicurando un qualificato servizio che necessita un’adeguata bigliettazione: ad oggi infatti tutti coloro che chiedono un tour alla San Filippo non figurano in alcun calcolo”.
Quale strategia si sta adottando? Risponde l’Assessore al Turismo Federica Romiti: “fidelizziamo gli utenti a Fossombrone con tutti gli eventi che stanno gravitando attorno al semestre archeologico pensato e sviluppato per celebrare i 50 anni degli scavi anche con l’installazione di pannelli permanenti curati dal Prof. dell’Università di Urbino Oscar Mei, con l’introduzione della bigliettazione online, con l’implementazione di servizi di comunicazione digitale 3D presto fruibile in tutta la città, con l’ormai consolidato e fondamentale lavoro di rete insieme a Confcommercio (l’Itinerario della Bellezza è in questi giorni alla fiera WTE di Genova) e alla Rete Museale della Via Flaminia, al CAI e al FAI, con la promozione fieristica e con il potenziamento del Cammino dei Cappuccini, indotto dall’immenso potenziale ignorato dalle precedenti Amministrazioni”.