Pasqua e Pasquetta, CNA: “E’ salva la consegna a domicilio”
La CNA Pesaro Urbino chiarisce i dubbi interpretativi relativi all’ordinanza regionale sulla chiusura per le festività delle attività commerciali.
PESARO – Pasqua e Pasquetta con il cappelletto, il tortellino, il raviolo o la tagliatella fatta dal vostro pasta fresca o dalla gastronomia di fiducia e consegnati direttamente a casa?
Oppure un pranzo preparato appositamente per le feste dal vostro ristorante abituale? O anche una pizza la sera per rendere più light questo atipico week-end pasquale?
Sarà possibile grazie a quanto prevede non solo il DPCM e a quanto ha definito l’ordinanza regionale relativa alla chiusura delle attività commerciali durante i giorni di festa.
Negozi di alimentari chiusi, centri commerciali e discount pure ma viene confermata la possibilità per le attività abilitate (pasta fresca, gastronomie, etc). di poter consegnare i prodotti lavorati ai propri clienti nel rispetto delle regole igienico-sanitarie.
Lo chiarisce la CNA di Pesaro e Urbino che al riguardo ha cercato in queste ore di rispondere alle tante domande e richieste di spiegazione da parte delle proprie aziende associate relativamente alla recente ordinanza regionale che ha decretato la chiusura delle attività commerciali e alimentari per le festività e che al riguardo ha avuto assicurazioni dall’Ente regionale nonché contatti con la Prefettura.
Rimane esclusa la consegna a domicilio; ovvero quelle attività che già nei giorni scorsi si sono appositamente attrezzate per effettuare consegne ai propri clienti, potranno continuare a farlo anche a Pasqua e Pasquetta.
COSA FARE PER LA CONSEGNA A DOMICILIO
Sul punto CNA Agroalimentare di Pesaro e Urbino informa che è bene tener conto quanto segue:
a) Lo scontrino deve essere realizzato in negozio e allegato alla merce;
b) Il personale che consegna deve attenersi al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14/03/2020 e deve essere munito di appsito autocertificazione che indica luogo di partenza e di destinazione della consegna;
c) Gli imballaggi devono essere idonei al trasporto di generi alimentari;
d) Garantire la catena del freddo o caldo (a seconda del cibo trasportato);
e) Informare la clientela della presenza di eventuali allergeni;
f) Rispetto rigoroso delle norme di distanziamento riguardanti il Covid – 19 e dotarsi di una cassettina per il pagamento in maniera tale da poter effettuare il pagamento senza avvicinarsi. g) Effettuare la sanificazione delle mani e di eventuali contenitori utilizzati per la consegna dopo ogni intervento utilizzando prodotti igienizzanti.
Quindi per Pasqua e Pasquetta rivolgetevi con fiducia al vostro laboratorio artigianale di fiducia.