FANO – Il 10 e il 12 settembre si terrà da remoto il corso destinato ad assistenti sociali, professionisti che svolgono un ruolo essenziale nel supporto agli orfani di femminicidio e alle loro famiglie.
Infatti in situazioni così delicate e traumatiche, gli assistenti sociali adeguatamente formati possono fornire un sostegno integrato ed empatico agli orfani che può fare la differenza nel processo di guarigione e di adattamento alla nuova realtà.
Con questa nuova formazione, inserita all’interno di un ciclo di incontri formativi avviato da novembre 2023, il Cante di Montevecchio assieme a Giardino Segreto, capofila del Progetto
Airone, intendono porre un ulteriore tassello finalizzato alla costruzione di una solida rete che sostenga gli orfani nella loro crescita.
Secondo l’Avv. Patrizia Schiarizza, presidente de Il Giardino Segreto e coordinatrice del progetto Airone, “è necessario intendere la formazione non secondo una logica settoriale e di categoria, bensì sulla base di una visione olistica che permetta un reale scambio di conoscenze, competenze tra le diverse professioni”.
“Attraverso le formazioni promosse da Airone desideriamo che i professionisti si contaminino anche di strumenti, linguaggi non direttamente legati alla loro professione per poter avere una visone più articolata della violenza intra-familiare” prosegue la Presidente.
Il Dott. Marco Aguzzi, referente di Airone per la Regione Marche, auspica che questi momenti formativi siano l’occasione di “un confronto appassionato su un tema che spesso diventa secondario perché la cronaca sottolinea gli aspetti più spettacolari di queste tragiche vicende ma poi tende a dimenticarne i protagonisti.
Desideriamo quindi che questi scambi in sede di formazione professionale possano aprire nuovi spazi di considerazione, garanzie ed opportunità per i bambini ed i giovani interessati”.
L’attenzione ai più giovani è da sempre al centro delle preoccupazioni del Cante di Montevecchio così come ricorda il suo presidente, il Dott. Giovanni di Bari: “La nostra Associazione ha a cuore le bambine ed i bambini in momenti di fragilità da oltre un secolo.
Nell’occuparci di dare loro un futuro dignitoso e nell’accompagnarli attraverso uno sviluppo il più possibile sano, non potevamo non porre la nostra attenzione ed il nostro impegno anche verso gli orfani di femminicidio”.
Il Cante ha saputo sensibilizzare diversi portatori di interesse così come evidenzia il Dott. di Bari: “Insieme a noi, molti altri professionisti si sono lasciati coinvolgere in questo prezioso progetto. Uno dei nostri obiettivi, che proviamo a realizzare anche attraverso questi momenti formativi, è quello di costruire un sistema di interventi appropriato e coerente, per poter offrire a chi ne ha necessità un aiuto concreto e professionale”.
La formazione è gratuita e si svolgerà martedì 10 settembre (ore 14,30 /17,30 – online su piattaforma Microsoft TEAMS) e giovedì 12 settembre (ore 14,30 /17,30 – online su
piattaforma Microsoft TEAMS).
Il corso è patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Marche ed è realizzato in partenariato con Unicef, Fondazione Nazionale Assistenti Sociali e BeFree.
Ai corsisti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, ai soli iscritti al CROAS Marche, verranno riconosciuti 4 crediti formativi di cui 2 crediti in materia di deontologia/ordinamento professionale.
Per partecipare accedere al link ripotato qui sotto
per compilare il Form di iscrizione:
https://docs.google.com/forms/d/1KxbLKKVV48jRew7f82DlZBK-sendN-3KYsfWgoFV2sE/edit