Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Mezzanotti: “Vogliamo ponderare le scelte evitando promesse vane”

L'assessore al Bilancio Maurizio Mezzanotti interviene sull'ultimo consiglio comunale in cui è stato approvato il rendiconto 2021. Chiarimenti anche sugli aumenti TARI.

maurizio mezzanotti
Maurizio Mezzanotti, assessore al bilancio

FOSSOMBRONE – “Si è giunti sul filo di lana alla deliberazione del rendiconto 2021 del Comune di Fossombrone poiché, nonostante numerosi solleciti, il Piano Economico Finanziario dell‘ente gestore dei rifiuti era pervenuto solo da qualche giorno”.

E’ quanto afferma in una nota Maurizio Mezzanotti, assessore al Bilancio, che aggiunge: “Si conclude così una fase impegnativa per l’amministrazione della città di Fossombrone nella quale è stato determinato un ammontare di circa 2 milioni e 500 mila euro di risorse da destinare agli investimenti, una pulizia dei residui che la precedente amministrazione avrebbe dovuto effettuare da tempo ed un leggero ritocco della Tari.

Un ottimo risultato, considerato l’oneroso aumento che il Comune ha dovuto gestire.
Analizzando nel dettaglio l’ultimo “corposo” Consiglio Comunale, emerge una buona notizia: l’amministrazione presenta un bilancio di chiusura del 2021 con una situazione più realistica dei conti, dopo avere operato una pulizia di residui per oltre 300 mila euro. Significa stralciare cifre in realtà fittizie.

Questo è importante per comunicare ai cittadini che – continua Mezzanotti – malgrado il tempo speso in calcoli e discussioni costruttive, l’atto di Giunta di fine Aprile che ha deliberato il rendiconto, ha interrotto i ritardi verificatisi nei due anni della precedente amministrazione terminati, duole ricordarlo, sempre con una diffida del Prefetto.

Riguardo ai rifiuti – precisa l’Assessore – l’ente gestore ha comunicato un aumento di circa 77 mila euro che fa lievitare il totale del servizio a 1 milione e 850 mila euro, somma da distribuire necessariamente in utenze domestiche e non domestiche.

Le norme che regolano la nettezza urbana non consentono al Comune di ridurre di un solo euro la suddetta somma. E proprio su questi numeri viene rimodulata la Tari. Per esempio, chi possiede un appartamento di 100 metri quadrati con un nucleo famigliare composto di tre persone, dovrà sborsare circa 10 euro in più all’anno.

Il ritocco delle tariffe è inevitabile, tuttavia l’amministrazione intende in maniera sentita utilizzare risorse aggiuntive in favore di coloro che si trovano in difficoltà, siano essi persone fisiche o persone giuridiche.

Questa amministrazione – conclude Mezzanotti – vuole ponderare accuratamente le scelte, evitando promesse vane, fornendo risposte reali e realizzabili che richiedono un tempo adeguato per la ricollocazione delle risorse”.

altri articoli