Il sindaco di San Costanzo rinuncia ad andare in TV
Filippo Sorcinelli si schiera a favore della legge contro l’omofobia ed annuncia di non partecipare alla trasmissione di una TV locale fanese.
SAN COSTANZO – Con un messaggio sui social sindaco di San Costanzo Filippo Sorcinelli annuncia che non parteciperà a “Primo Cittadino”, la trasmissione in onda su una TV locale in cui vengono intervistati i sindaci del territorio. Perché? Lo spiega il sindaco con le sue parole.
“Perché sostengo la proposta di legge del deputato Alessandro Zan contro l’omofobia “Modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere”.
Perché contrastare l’omofobia – continua Sorcinelli – non significa contrastare la libertà d’espressione come invece viene chiaramente indicato e dichiarato nello spot dell’associazione “ProVita e Famiglia” trasmesso il 16/06 da Fano Tv, oltre al servizio “Prove tecniche di regime” mandato in onda la stessa sera senza contraddittorio alcuno.
Perché questa legge non si occupa di libertà di espressione,ma si focalizza sugli atti concreti di discriminazione e di istigazione a commettere discriminazione … Qualcuno però vuol farci credere altro.
Perché il DDL contro l’omofobia – aggiunge Sorcinelli – il cui iter formale inizierà presumibilmente mercoledì prossimo in commissione Giustizia, ha già scatenato reazioni sfociate non solo nell’insulto, ma anche in minacce di morte al deputato Zan relatore del testo.
Perché questa legge riguarda anche crimini d’odio per motivi di genere. Il che significa che questo è uno strumento per arginare anche il sessismo e la misoginia.
Perché – conclude il sindaco di San Costanzo – nel 2006 fu il Parlamento Europeo a chiedere a tutti gli Stai membri di legiferare su questa materia. Nell’UE tutti i grandi Paesi si sono adeguati, siamo rimasti in pochi a non averlo fatto”.