LUCREZIA – Domenica 25 agosto si è svolta la prima giornata dei “Caffè con il comitato”, l’iniziativa di divulgazione dell’attività del comitato cittadino che si oppone all’insediamento di una azienda insalubre nell’area dell’ex-Sicap.
“Siamo stati presso il bar pasticceria “Dolce Idea” e “Caffè 600 e tre” per divulgare, informare e raccogliere adesioni – spiega Roberto Budassi, presidente del comitato – Abbiamo ricordato che la procedura di variante del piano regolatore per l’area interessata terminerà a breve, dopo che il SUAP avrà a disposizione i pareri di ARPAM e AST.
Il Consiglio Comunale, come più volte espresso da Sindaco e dalla Giunta nei momenti in cui ci siamo incontrati, voterà a favore.
Da quel momento avremo 60 giorni di tempo per ricorrere al TAR, contro una procedura che a nostro modo di vedere presenta numerose gravi criticità.
Abbiamo espresso anche il nostro sconcerto nel trovarci di fronte ad un processo che porterà una enorme fabbrica insalubre nel contesto abitato di Lucrezia, con il totale ed incondizionato placet dell’Amministrazione Comunale.
Al di fuori del nostro contesto – continua Budassi – le cronache riportano diversi casi in cui sono le amministrazioni comunali che si oppongono all’insediamento di industrie insalubri nei pressi dei centri abitati.
E ciò perché l’Amministrazione comunale deve porre in relazione due interessi: quello privato alla realizzazione dell’industria e quello pubblico della tutela della salute della propria cittadinanza.
Quando sono contrapposti, generalmente le amministrazioni comunali scelgono la salute, cioè la tutela integrale del benessere dei cittadini.
Evidentemente il nostro Sindaco – aggiunge Busassi – sceglierà il primo, tra l’altro non applicando il principio generale di precauzione del Trattato dell’Unione Europea, strumento con il quale i Sindaci possono opporsi all’insediamento di industrie insalubri al fine di proteggere la popolazione contro rischi anche solo potenziali per la salute.
Per essere chiari, il Sindaco ha la responsabilità di permettere e il potere di impedire un simile scempio ma, a quanto ci è dato di sapere, lo permetterà”.
I “Caffè con il Comitato” proseguiranno nei prossimi week end presso altri bar di Lucrezia.