I cinquant’anni di vita consacrata di Suor Sincerina
Festa a San Francesco in Rovereto per i 50 anni di vita consacrata di suor Sincerina Palombo.
COLLI AL METAURO – E’ stata una domenica particolare lo scorso 4 ottobre nel centro di spiritualità di San Francesco in Rovereto. Suor Sincerina Palombo, 76 anni, originaria di San Felice del Molise, ha infatti festeggiato i 50 anni di vita consacrata nella congregazione della Suore Discepole di Gesù Eucaristico.
Una data simbolica quella del 4 ottobre perché coincide sia con la data di fondazione della congregazione avvenuta a Tricarico (Matera) il 4 ottobre 1923 che con l’arrivo della comunità di suore proprio a San Francesco in Rovereto ben 28 anni fa.
Ha presieduto la santa Messa don Marco Presciutti, vicario generale della diocesi, assieme don Giuseppe Monaco parroco di Calcinelli, don Alessandro Messina parroco di Saltara, don Mario Giulietti rettore della chiesa di Serrungarina e due sacerdoti del Burundi in servizio nella diocesi.
Durante la celebrazione suor Sincerina ha rinnovato i suoi voti ed ha ricordato i momenti salienti della sua vocazione religiosa. “A 17 anni mentre ero al lavoro e stavo facendo delle pulizie trovo questo foglietto di carta dove era scritto ‘Va vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri e poi vieni e seguimi’. Ma non sapevo che era il Vangelo… Questa parola è entrata in me. In quel momento non potevo riflettere perché lavoravo… Ho conservato quel foglietto. Sono diventata suora per vie misteriose!”.
Nella stessa celebrazione anche la giovane suor Teresa, proveniente dal Vitnam, ha rinnovato i suoi voti per un anno con l’intenzione di continuare il cammino nella comunità religiosa di San Francesco in Rovereto.
Suor Sincerina vive a San Francesco in Rovereto da 27 anni e si occupa della cucina preparando i pasti per la comunità di suore, attualmente cinque, ma anche per coloro che decidono di trascorrere delle giornate al centro di spiritualità.
Le restrizioni imposte dal Coronavirus non hanno permesso di organizzare un momento di festa. Per questo, al termine della messa, ai presenti è stata donata una bomboniera realizzata dalle suore a ricordo della giornata ed un sacchetto contenente dei biscotti fatti proprio da suor Sincerina.
Da Roma non è mancato un augurio speciale con la benedizione e la pergamena di Papa Francesco.