URBINO – È un’iniziativa del Pro rettorato alla Sostenibilità e Valorizzazione delle Differenze, con le voci di Asia Prestigiacomo, Paolo Polidori, Mara Fiorani, Giovanni Marin, Giorgio Calcagnini, Elena Barbieri, Vincenzo Frau, Eduardo Barberis, Raffaella Sarti, Elena Viganò, Alessandro Perfetto, Filippo Martelli, Annalisa Sentuti, Silvia Fioretti, Simone Smargiassi e Michela Maione.
L’introduzione è di Tiziano Mancini, l’audio in presa diretta di Fabio Marangoni e Luca Polidori, il supporto organizzativo di Barbara Forlucci e Tiziana Foglietta.
Il progetto è stato curato da Nadia Bocconcelli, Donatello Trisolino ed Elena Viganò. I disegni sono a cura di Alessandro Bonaccorsi di Disegno Brutto (www.disegnobrutto.it), che propone un percorso di segni, linee e forme per un nuovo linguaggio visivo, un supporto straordinario per il pensiero e la ricerca interiore, nato per far disegnare persone che non lo fanno più.
“Si tratta di un testo che leggiamo ogni anno in aula (e non solo), perché credo generi ancora desiderio di impegno per un mondo più giusto” dichiara Elena Viganò, Prorettrice alla Sostenibilità e Valorizzazione delle Differenze che ha ideato l’iniziativa “Peraltro lancia un messaggio raccolto in diversi contesti.
Forse Yacouba Sawadogo, in Burkina Faso, Jaday Molai Payeng, in India, Sebastião Salgado, in Brasile, o i premi Nobel per la pace Abiy Ahmed Ali, in Etiopia, e Wangari Maathai, in Kenia, sono gli esempi più famosi.
Ma tanti altri sono i progetti promossi per ricostruire, attraverso la piantumazione di alberi, habitat ed ecosistemi, ripristinando la biodiversità e offrendo significativi contributi alla compensazione delle emissioni di gas serra”.