Il Metauro
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Gioco d’azzardo, Giovanelli (CISL) denuncia: “Fano comune #SISLOT”

Critiche alle dichiarazioni dell'Assessore Lucarelli sulla questione degli orari di apertura delle Sale Slot

giovanni giovanelli cisl fanoFANO – Il sindacato CISL di Fano da tre anni denuncia drammatici dati delle risorse spese dai cittadini per sperare di diventare ricchi con il gioco d’azzardo legale, aveva sollecitato nelle scorse settimane l’adozione di un regolamento NO SLOT che limitasse gli orari di utilizzo delle slot nelle cosiddette fasce sensibili dalle 12  alle 14 e dalle  18 alle 21.

“Ebbene – afferma Giovanni Giovanelli – ascoltando l’intervento di Etienn Lucarelli assessore al commercio la Cisl di Fano ha capito che questa nuova giunta deciderà addirittura di ampliare gli orari delle sale slot. Scelta gravissima! Altro che restrizione  e comune  #NOSLOT!

Questa nuova giunta solerte e veloce nell’applicare il divieto per la regolamentazione del fumo non ha il coraggio di tutelare la salute dei suoi cittadini dal gioco d’azzardo patologico. Ha temporeggiato nel precedente quinquennio e oggi svela le sue reali intenzioni: Fano Città dei Bambini ma comune #SISLOT

A cosa serve dare spazio ai bambini per una serie di eventi che educano al gioco quando la giunta incentiva e promuove il gioco d’Azzardo legale? Sono troppi gli interessi dietro il gioco d’azzardo legale.

LA CISL di Fano chiede al Sindaco di Fano di tutelare la salute dei suoi cittadini adottare immediatamente per la tutela della salute pubblica una ordinanza sindacale che limiti da subito gli orari delle Slot e di smentire la proposta dell’assessore al Commercio Etienn Lucarelli.

La CISL di Fano invierà formale richiesta di adozione di tale provvedimento al Sindaco di Fano e ai sindaci degli Ambiti Territoriali di Fano e  Fossombrone

Rimaniamo anche fortemente amareggiati della decisione della Giunta regionale di spostare a dicembre 2021 l’obbligo di limitare l’installazione delle sale slot dai luoghi sensibili. Nessun contrasto al GAP (gioco d’azzardo patologico). Anzi stanzia solo risorse per la prevenzione  del GAP: bene ma incoerente.

Nessuno ha  coraggio – continua Giovanelli – invitiamo  i Sindaci dei della nostra provincia di seguire la volontà   del sindaco di Terre Roveresche che ha annunciato di voler definire  la regolamentazione degli orari delle  slot e di inviare formale richiesta al presidente della Regione marche di non spostare al 2021 l’obbligo del distanziometro”.

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