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Frecciabianca per Roma, sale la protesta dei pendolari

L’appello a Trenitalia per ripristinare il vecchio orario è ora rivolto ai sindaci e ai Governatori di Emilia Romagna, Marche e Umbria.

protesta per treno freccia bianca PESARO – Dopo la denuncia della CNA di Pesaro e Urbino sui gravissimi disagi ai pendolari emiliano romagnoli-marchigiani e umbri causati dallo spostamento degli orari del Frecciabianca 8851 per Roma Termini, ora la mozione depositata in Regione dal vicepresidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi che impegnerebbe la giunta della Regione Marche a intervenire presso Trenitalia con l’obiettivo di rivedere al più presto l’orario del Frecciabianca, un treno utilizzatissimo dai pesaresi e dai marchigiani per raggiungere la Capitale in mattinata.
L’intento comune è quello di riportare indietro l’orario di venti minuti, il che consentirebbe al convoglio di giungere a Roma Termini in tempi che possano consentire agli utenti di arrivare in tempo utile per appuntamenti, riunioni, lezioni.
 
“Quale scelta aziendale abbia mosso i dirigenti di Trenitalia ad adottare una misura del genere – si chiede il segretario della CNA di Pesaro e Urbino, Moreno Bordoni – risulta a noi incomprensibile.
Ridisegnare infatti un orario storico e consolidato su un treno che detiene da sempre il record di passeggeri appare una scelta assurda e ingiustificata.
Il Frecciabianca 8851 del mattino è storicamente pieno in ogni ordine di posti e classe e dunque non si tratta di ragioni relative a costi di esercizio in rapporto al numero di passeggeri. Tutt’altro. Quel che si profila all’orizzonte, invece, è una precisa e spietata scelta aziendale; ovvero quella di penalizzare una tratta (la Falconare-Orte) a favore dell’alta velocità. Il nuovo orario sta costringendo infatti molti marchigiani e romagnoli ad optare come alternativa per la tratta Bologna-Roma orientando così la scelta sui più costosi Freccia Rossa”.
 
Per questo CNA rinnova l’invito ai sindaci della città interessate (Ravenna, Rimini, Pesaro; Ancona; Falconara; Jesi; Fabriano; Foligno e Terni), e i governatori delle Regioni interessate (Emilia Romagna; Marche e Umbria) ad intervenire presso Trenitalia per il ripristino dei vecchi orari del Freccia Bianca 8851.  

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