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Fondi per il miglioramento sismico delle scuole nella provincia di Pesaro

fondi minardi scuolaANCONA – Un piano da 12milioni e 583mila euro di fondi destinati ai comuni per 18 interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico degli edifici scolastici della Provincia di Pesaro e Urbino.

“L’obiettivo è quello di migliorare gli edifici scolastici, renderli più moderni e più sicuri andando incontro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie – spiega il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Renato Claudio Minardi – consapevoli che la promozione della qualità delle scuole è fondamentale per il futuro dei nostri figli. E’ un altro tassello che si aggiunge al grande investimento sull’istruzione realizzato negli ultimi anni, sia dal Governo che dalla Regione, a testimonianza che la formazione dei nostri ragazzi è il pilastro su cui reggere un Paese civile e democratico che voglia crescere ed essere competitivo”.

Il finanziamento, previsto nella Legge di Stabilità 2017, riguarda gli interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico relativi agli edifici scolastici, di cui la Regione ha redatto il piano, richiesto dal Ministero dell’Istruzione, in base alla ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dei progetti presentati dai singoli comuni.

Nel dettaglio: tra gli interventi di messa in sicurezza da rischio sismico relativi a edifici scolastici estratti dalla programmazione triennale regionale di edilizia scolastica 2015-2017, per la Provincia di Pesaro e Urbino rientrano: Apecchio, con la Scuola Materna e Media Scipione Lapi, per l’importo di 1.400.000 Euro; Colli al Metauro, con la Scuola Materna e Elementare di Saltara, per 997.000 Euro; Fermignano, con la Scuola Elementare e Media Bramante, per 910.000 Euro; Mercatino Conca, con la Scuola Media Raffaello Sanzio, per 635.000 Euro; Tavoleto, con la Scuola Materna e Elementare Giorgi, per 480.000 Euro; Urbino, con la Scuola Elementare Piansevero, per 517.341,69 Euro; Monte Porzio, con la Scuola Materna e Media Rodari/Faà di Bruno, per 998.000 Euro; Petriano, con la Scuola Elementare Quasimodo, per 935.205,22 Euro; Pietrarubbia, con la Scuola Materna e Elementare Taddeo Novello, per 300.000 Euro; Terre Roveresche, con la Scuola Elementare Raffaello Sanzio di Piagge, per 430.000 Euro per un totale di 7.602.546,91 Euro.

Ancora, tra gli interventi di messa in sicurezza da rischio sismico relativi a edifici scolastici estratti dall’elenco degli interventi resi necessari a seguito delle indagini diagnostiche per la Provincia di Pesaro e Urbino rientrano: Cagli con la Scuola Materna di Acquaviva, per l’importo di 415.360,71 Euro; Carpegna, con la Scuola Elementare del Capoluogo, per l’importo di 150.000 Euro; Macerata Feltria, con la Scuola dell’Infanzia N.Berettoni, pere l’importo di 1.000.000 Euro; Montecalvo in Foglia, con la Scuola Elementare di Borgo Massano, per 150.000 Euro per un totale di 1.715.360,71 Euro.

Infine, tra gli interventi di messa in sicurezza da rischio sismico relativi a edifici scolastici estratti dalla graduatoria approvata da ammettere a finanziamento (DDPF 11 dicembre 2017, n. 132 – DPCM 12/10/2015) per la Provincia di Pesaro e Urbino rientrano: Mondolfo, con la Scuola Media E. Fermi, per l’importo di 1.625.000 Euro; Sassocorvaro, con l’Istituto comprensivo A.Battelli, per l’importo 160.000 Euro; Piandimeleto, con la Scuola primaria e secondaria evangelista, per 980.000 Euro; Fano, con l’Istituto comprensivo Nuti, per l’importo di 500.000 Euro per un totale di 3.265.000 Euro.

“Con questi interventi – sottolinea Minardi – la Regione prosegue nel suo impegno volto a salvaguardare la salute e la sicurezza degli studenti, da sempre, tra le sue priorità strategiche”.

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