Il Metauro
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Alla scoperta della Ferrovia Metaurense nelle Giornate FAI di Primavera

Domenica 25 marzo

giornate FAI ferrovia fano-urbinoVALLE DEL METAURO – Fra i luoghi da visitare nelle Giornate FAI di primavera che si svolgono nel weekend del 24-25 marzo, c’è quest’anno la La ferrovia Metaurense.
(Per scoprire gli altri luoghi della provincia di Pesaro Urbino clicca qui)

Le visite, a cura dei Volontari dell’associazione Ferrovia Valle del Metauro (FVM), si svolgeranno nella giornata di domenica 25 marzo e riguarderanno tre luoghi del percorso ferroviario, eccoli nel dettaglio:

  • San Lazzaro di Fossombrone – Le Marmitte dei Giganti
  • Fermignano – Stazione ferroviaria
  • Passaggio a livello KM 76 + 863

Orario: Domenica 10:00 – 12:30 / 14:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

NOTA TECNICA
Le marmitte dei Giganti si trovano Lazzaro, frazione di Fossombrone, e sono raggiungibili dopo 2 km abbondanti da Fossombrone percorrendo la Flaminia. Provenendo dalla SS 73 bis bisogna uscire Fossombrone ovest e girare a sinistra dopo il cavalcavia.
La stazione ferroviaria di Fermignano si trova in pocentrale rispetto al paese di Fermignano, sulla strada principale, per chi proviene da Fano o Urbino (bivio Borzaga) dopo la rotatoria situata al centro del paese.
Il passaggio a livello KM 76 + 863 si trova tra Fermignano e Urbino, imboccando la Strada Rossa, si trova all’altezza dell’unico passaggio a livello a circa metà percorso.

NOTA STORICA
La linea di 48,7 km, non più attiva, unisce  Fano con Urbino, percorrendo la Valle del Metauro.
La linea attuale ha due distinti tracciati storici in quanto la tratta terminale (Fermignano-Urbino) faceva parte della Fabriano Urbino (Ferrovie Meridionali) inaugurata nel 1898, mentre il tratto vallivo, Fano-Fermignano (Ferrovie Tranvie Padane) fu realizzato nel 1915-16.
La seconda guerra mondiale la distrusse completamente e la ricostruzione, ultimata nel 1956, avvenne con criteri di stringente economia, limitandone le notevoli potenzialità. Con questi presupposti il servizio non poteva essere attraente: la carente attenzione della politica, la mancanza di investimenti ed il crescente utilizzo di autobus fecero si che il 31 Gennaio 1987 l’ultimo treno giunse ad Urbino. Alla sospensione del servizio regolare non seguì la dismissione, avvenuta solo nel 2011. Pertanto il tracciato è rimasto ancora integro con la presenza dei binari e delle strutture principali. La legge Iacono n.128/2017 ha “resuscitato” la ferrovia Fano-Urbino con il ruolo di ferrovia turistica. Chissà quando tornerà di nuovo a passare il treno nella valle del Metauro.

L’ASSOCIAZIONE FERROVIA VALLE DEL METAURO (FVM)
L’associazione FVM nasce nei primi anni 2000 per rivitalizzare la lineaferroviaria Fano – Urbino, non più attiva dal 1987. Ha come scopo la valorizzazione del territorio attraversato dalla ferrovia, attraverso il recupero di quest’ultima con attività di manutenzione come riqualificazione di strutture esistenti, ripulitura della vegetazione infestante, ecc. L’aspetto storico prevede poi la raccolta di reperti ferroviari (materiale rotabile, moto carrelli, ecc.) e attrezzature di lavoro. Si prefigge, inoltre, di far conoscere ed apprezzare, soprattutto tra i più giovani, la ferrovia in genere, i suoi mezzi e la sua storia, mediante mostre, convegni e giornate a tema con esposizione di modelli ferroviari, escursioni lungo le linee ferroviarie italiane ed estere e visite ad impianti ferroviari.

 

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