Donazioni a sostegno degli ospedali di Fossombrone e Urbino
Il ringraziamento di Romeo Magnoni, direttore dell’Area Vasta 1
FANO – Sono tanti i singoli cittadini, gli enti, le imprese, le associazioni, i negozi, gli istituti scolastici e universitari che in questi giorni hanno scelto di donare all’ASUR Marche Area Vasta 1 di Fano impegnata nel gestire l’emergenza Covid-19.
C’è chi dona quello che la propria azienda produce o commercia. C’è chi ha acquistato direttamente attrezzature sanitarie. C’è chi ha contribuito alla realizzazione delle tante raccolte fondi autonome e chi ha scelto di versare la propria donazione direttamente sul conto corrente bancario dedicato.
Le attrezzature donate, quali letti per terapia intensiva, ventilatori polmonari, monitor, ecotomografi, defibrillatori, dispositivi di protezione, per un valore complessivo superiore a 279.000 euro, sono state indirizzate al potenziamento delle Unità Operative di Terapia Intensiva e di Sub Intensiva, ai moduli COVID 19 presso le Strutture Sanitarie di Fossombrone.
Le erogazioni liberali, che ad oggi ammontano a circa 50.000 euro, ma in continua crescita, renderanno possibile l’acquisto di n. 5 letti di terapia intensiva per la Rianimazione del Presidio Unico Ospedaliero di Urbino di apparecchi e strumenti maggiormente utilizzati per la cura della malattia, come pure di dispositivi di protezione indispensabili per garantire al personale sanitario a stretto e prolungato contatto con i malati di operare in sicurezza.
Il Direttore dell’Area Vasta 1, Romeo Magnoni, a suo nome e di tutta l’azienda, desidera ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno risposto con tanta generosità all’appello lanciato solo pochi giorni fa.
“La sensibilità e il sostegno dimostrato ai nostri sanitari e operatori, che si prodigano con abnegazione e grande senso umanitario, è veramente apprezzabile e lodevole: il vostro contributo ci sta aiutando a raggiungere l’obiettivo di sconfiggere il Coronavirus e di salvare tante vite umane”