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Cinque Stelle: “Le opere compensative valgono davvero il valore che ci dicono?”

Le responsabilità per i Cinque Stelle sarebbero da attribuire alla precedente giunta di Centrodestra e quella attuale di Centrosinistra

cinque stelle gestione entrate asetFANO – “Tutti insieme appassionatamente… anzi disastrosamente!” inizia così il comunicato dei consiglieri del Movimento 5 Stelle fanese sulla questione opere compensative che la società Autostrade sta realizzando  nella periferia della città.

“Che tutto il centrodestra unito si lamenti ora del disastro delle cosiddette opere compensative è veramente singolare. Risulterebbe addirittura ridicolo se la cosa non ponesse l’attenzione su un’opera che temiamo essere purtroppo inefficace per Fano. Ebbene, chi ha approvato il progetto di queste opere piegandosi al potere di Austostrade che le ha progettate in maniera scriteriata? Risposta semplice: queste opere sono state approvate dal centro destra e dalla giunta Aguzzi che ci amministravano allora e che ora si lamentano.

E poi – continua la nota – chi poteva chiedere ad Autostrade di rivedere il progetto prima che partissero i lavori e quindi introdurre delle modifiche che avrebbero apportato vantaggio alla nostra città? Risposta semplice: lo avrebbero potuto fare il centro sinistra e la giunta Seri che ci amministrano attualmente, proprio quelli che si vantano di averlo fatto modificare a Roma grazie alle tanto vantate “entrature”. Infatti la rotatoria che temiamo dovrà essere realizzata a carico del Comune, con una più attenta analisi del progetto poteva essere inserita nelle varianti approvate a Roma visto che non esisteva neanche la problematica degli espropri”.

I Cinque Stelle confermano che in caso di vittoria delle prossime elezioni “Autostrade dovrà rendere conto attraverso un dettagliata analisi del progetto di quanto questo realmente vale e dovrà finalmente metterci a disposizione quei computi metrici dell’opera che nessuno ha mai avuto l’onere di controllare e che noi con interrogazioni abbiamo chiesto senza mai ottenerli.

Ora il danno progettuale è stato fatto grazie all’incompetenza di chi c’era prima e di chi c’è adesso e purtroppo, temiamo, non si potrà rimediare.

Ma – conclude la nota – l’ultima domanda che poniamo ed a cui daremo una risposta quando saremo al governo della città è: ma le opere compensative che stanno realizzando valgono effettivamente il valore che ci dicono? Valgono tutti i milioni che spettano come compenso alla nostra città? Lo verificheremo”.

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