Il Metauro
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“Che fine ha fatto la fiera di S. Aldebrando?”

Polemica sulla mancata realizzazione della tradizionale fiera.

fossombrone centro commerciale cnaFOSSOMBRONE – La lista civica “Progetto Comune” interviene sulla mancata organizzazione della Fiera di S. Aldebrando.

“Questa nota – si legge nel comunicato – potrebbe chiamarsi, “C’era una volta la Fiera di Sant’Aldebrando” che dopo secoli ha aspettato la giunta “della rinascita” per eclissarsi.

Non c’è un forsempronese che alla notizia della mancata programmazione della fiera usciti dal Covid non si sia chiesto stupito “ma perché?”.

Ma perché la nostra giunta, prodiga a diffondere via social anche la pulizia del più piccolo tombino, non è riuscita ad organizzare un evento che rappresenta una tradizione della città ed un’occasione per un settore in ginocchio come quello del commercio stabile e ambulante?

Ancora – continua la lista di minoranza – echeggiano per il Corso le rumorose proteste dell’attuale assessore con delega al commercio nonché vicesindaco, che reclamava dai banchi della minoranza non prima della scorsa estate “1.000 euro una tantum per i pubblici esercizi come aiuto post covid al pagamento delle utenze di luce, acqua e gas”! Dove sono finite quelle indignate proteste?

Rimane oggi un imbarazzante lamento che il problema sarebbe l’eredità della giunta precedente, giunta che l’anno scorso era riuscita ad organizzare la fiera di San Matteo solo con qualche giorno di ritardo nonostante l’incertezza che regnava in un periodo di schizofrenica ripresa del virus.

Inoltre, il nostro vicesindaco ha lamentato che il problema sarebbe anche di natura economica, troppi costi, dice. E se anche fosse? Un Comune dovrebbe farsi carico della tutela delle tradizioni e del sostegno delle attività commerciali senza per forza dover pensare ad un tornaconto, o no?

Soprattutto se chi la guida oggi ha fatto un sacco di rumore in passato per “difendere” i commercianti. Commercianti che, affogati da aumenti energetici e da un’inflazione che vola sopra al 6%, non hanno neanche avuto un piccolo aiuto sulla tassa di occupazione del suolo pubblico, come ha fatto, per esempio, Urbino.

E dire che nel programma elettorale della Lista Berloni faceva capolino la promessa che si sarebbe attivato un “sistema di sgravi fiscali su tasse comunali (TOSAP e TARI)”, appunto. Ma viste anche le ultime dichiarazioni sulla stampa del vicesindaco che tira in ballo la mostra di Diamantini o il Natale del 2017, ci chiediamo perché la Giunta Berloni gli dia ancora spazio per gestirne la comunicazione.

Parlare della mostra di Diamantini e del saldo entrate uscite per giustificare la mancata organizzazione della fiera di Sant’Aldebrando è come mischiare le mele con le pere, dal punto di vista amministrativo è uno sfondone imbarazzante, siamo veramente allibiti.

Quando i fatti sono pochi e la propaganda tanta, la questione prende un risvolto grottesco, auspichiamo che l’efficienza organizzativa, tanto decantata in campagna elettorale, si concretizzi presto in modo da essere sostegno per tutta la città, concentrandosi sulle cose da fare oggi”.

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