FANO – Incontro operativo tra i Servizi Sociali ed Educativi del comune e i 25 gestori privati dei centri estivi che, da domani, potranno avviare l’iter amministrativo.
Presumibilmente i gestori privati potranno ottenere l’autorizzazione in tempi compatibili con la data del 15 giugno, data indicata dal Governo.
Per quanto riguarda invece le sette strutture che ospiteranno i centri estivi comunali, l’avvio delle attività è previsto per il 22 giugno per i centri curati dai Servizi Sociali (per cui non è prevista l’iscrizione) e per il 29 giugno per i centri curati dai Servizi Educativi (per questi ultimi, riservati alla fascia dell’infanzia 3/6 anni, è infatti prevista una fase d’iscrizione che partirà da lunedì 8 giugno e di cui sarà data debita informazione).
La Coordinatrice Roberta Galdenzi evidenzia l’estrema attenzione posta da ASUR AV1 e Ambiti territoriali della Provincia agli aspetti della sicurezza, da realizzarsi attraverso la formazione specifica degli operatori, delle procedure di triage giornaliero all’accoglienza e all’utilizzo dei DPI da parte di operatori e bambini.
Non è ancora tempo di abbassare la guardia, l’attenzione deve essere massima da parte di tutti, Istituzioni e privati, nell’interesse dell’intera collettività rappresentata da bambini, famiglie e gestori stessi.
“Nonostante le difficoltà del momento – precisa l’Assessore al Welfare di Comunità, Dimitri Tinti – grazie al percorso condiviso tra il Comune e le realtà associative del privato sociale, abbiamo costruito un quadro di regole comuni e indicazioni utili in grado di garantire anche per quest’estate un’offerta ludico-ricreativa variegata, di qualità e il più possibile sicura. In tal senso il ruolo di coordinamento e di indirizzo svolto congiuntamente dai Servizi Educativi e dai Servizi Sociali è stato fondamentale per il lavoro portato avanti in sinergia con i gestori privati dei centri estivi, altro esempio di applicazione concreta del concetto di welfare di comunità”.
“Abbiamo superato le difficoltà normative, organizzative e finanziarie che siamo stati chiamati ad affrontare e siamo finalmente pronti a far partire attività e servizi capaci di coniugare la qualità della proposta educativa con la rigorosa applicazione delle disposizioni di sicurezza sanitaria – aggiunge l’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin – Servizi che manterranno invariate, rispetto agli anni scorsi, sia le tariffe sia la capacità di accoglienza: un impegno enorme per il Comune di Fano, ma necessario sia per dare una risposta al bisogno di socialità delle bambine e dei bambini sia per sostenere le famiglie in questo momento di crisi”