FANO – Lo scorso 16 luglio agenti della Polizia Stradale di Fano durante un servizio di pattugliamento hanno intercettato un autoarticolato bulgaro, del peso di oltre 40 tonnellate, che zigzagava pericolosamente in carreggiata nord dell’ A14, al km. 168, all’altezza di Fano.
Gli agenti hanno prima messo in sicurezza il flusso di veicoli. Il camion si spostava in maniera obliqua sulle tre corsie di marcia compresa anche la carreggiata di emergenza. Gli agenti si sono messi all’inseguimento del mezzo e intimato all’autista di fermarsi.
L’autoarticolato bulgaro entrato nella galleria di Novilara ha continuato a zigzagare fino ad urtare con la fiancata destra della motrice la galleria stessa provocando danni compreso il distacco di due delinea tori di curva finiti sulla carreggiata. Nonostante l’accaduto, il camionista ha proseguito la marcia mantenendo la stessa andatura.
Provvidenziale è risultato l’intervento di un altro camionista che procedeva poco oltre il quale, comprendendo la pericolosità della situazione, si è inserito nella stessa traiettoria dell’autoarticolato rallentandolo e costringendolo a entrare nella piazzola di sosta.
Una volta fermato il mezzo, gli Agenti della Polstrada hanno trovato alla guida un cinquantaquattrenne cittadino bulgaro, solo a bordo e in evidente stato di ebbrezza. Lo stato della cabina del mezzo non ha lasciato dubbi: lattine e bottiglie disseminate ovunque. Il camionista sottoposto alle prove etilometriche aveva un un tasso alcolemico di valore 3,35 (g/l).
L’ubriachezza evidente e lo stato generale del conducente hanno reso necessario l’intervento di un’ambulanza e il successivo trasporto presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Fano . Gli Agenti della Polizia Stradale hanno quindi denunciato l’uomo per guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente e fermo del mezzo.