Il Metauro
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La preghiera per l’Italia colpita dall’epidemia del Coronavirus

Nella festa di San Giuseppe, la Conferenza Episcopale Italiana ha promosso un momento di preghiera per tutto il Paese colpito dall'emergenza

rosario preghiera italiaROMA – La proposta viene dalla Conferenza Episcopale Italiana in questo periodo di emergenza dovuto al Coronavirus.

Un momento di preghiera per tutto il Paese: ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa reciti in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe,custode della Santa Famiglia.

Il rosario sarà trasmesso su TV2000 (canale28). La Cei ha pubblicato un sussidio in forma semplificata da poter scaricare direttamente dal sito internet della Conferenza Episcopale Italiana.

Alle finestre delle case viene chiesto di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.

Le parrocchie ricorderanno il momento di preghiera alle 20.45 con il suono delle campane.

Anche Papa Francesco ha ricordato questo momento di preghiera a cui anche lui si unirà. “Faccio mio l’appello dei Vescovi italiani che in questa emergenza sanitaria hanno promosso un momento di preghiera per tutto il Paese. Ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa: tutti uniti spiritualmente domani alle ore 21 nella recita del Rosario, con i Misteri della luce.

Io vi accompagnerò da qui. Al volto luminoso e trasfigurato di Gesù Cristo e al suo Cuore ci conduce Maria, Madre di Dio, salute degli infermi, alla quale ci rivolgiamo con la preghiera del Rosario, sotto lo sguardo amorevole di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia e delle nostre famiglie.

E gli chiediamo che custodisca in modo speciale la nostra famiglia, le nostre famiglie, in particolare gli ammalati e le persone che stanno prendendosi cura degli ammalati: i medici, gli infermieri, le infermiere, i volontari, che rischiano la vita in questo servizio”.

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