FANO – “Le dichiarazioni del consigliere personale del Sindaco Seri dott. Zacchilli e dell’autorevole rappresentante del PD l’ex Sindaco Carnaroli, che affermano che l’Ospedale di Fano è da potenziare con la chirurgia H24 e con i reparti soppressi, che è da ripristinare Chirurgia H24 anche negli Ospedali Chiusi, con la sorpresa del no alla clinica privata in sostituzione della sanità pubblica, sembra una giravolta degna dei migliori artisti circensi”.
E’ quanto affermano in una nota Davide Delvecchio e Francesca Cecchini, entrambi candidati alle elezioni regionali 2020 per l’UDC.
“Abbiamo sempre denunciato in questi anni che senza Chirurgia H24 non si può avere un ospedale efficiente, siamo arrivati alla diffida al Sindaco perché emanasse una ordinanza contingibile urgente al fine di tutelare la salute pubblica con il ripristino di Chirurgia H24, atto mai attuato dal Sindaco Seri, che ci aveva portato alla presentazione di un esposto alla procura della Repubblica.
Come abbiamo sempre sostenuto non siamo contrari alla clinica privata, ma in quanto tale, deve esistere come attività d’impresa non sostituire la sanità pubblica.
Questa autorevole presa di posizione è la versione del Pd e del Sindaco Seri? Attendiamo la loro versione.
Ma dove erano questi signori quando i cittadini fanesi avevano promosso un referendum per la difesa del Santa Croce con una serie di lotte pacifiche e sempre ignorate dal PD e dalla regione Marche, con l’amministrazione comunale che ha negato il referendum sulla sanità locale.
Facile oggi rinnegare il sostegno al Presidente Ceriscioli che ha attuato le chiusura degli ospedali dell’entroterra e lo smantellamento dell’ospedale Santa Croce, nonostante gli accordi e le promesse del mantenimento dei reparti e dei servizi.
Dove vivevano questi signori quando l’opposizione di Centrodestra di Fano presentava un esposto alla corte dei conti sugli oneri concessi gratuitamente alla clinica privata. Opportunismo, interessi, paura di perdere le elezioni e le rendite di potere, speriamo sia un modus operandi che scompaia nella nostra regione”.